Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] l'ordine sociale e spaziale della πόλιϚ greca (che certamente non era un paradiso) fornì il modello per il cosmo matematico. Il e pratiche rendono controllabile e sopportabile, e l'ansietà secondaria, ben più lieve, che nasce dal timore di incorrere ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] solo un breve cenno, non perché la tematica sia secondaria nella costruzione di questa nuova mitologia religiosa, ma perché bambini diventerà il prossimo Unabomber. L’altro sposerà una donna che era destinata a un altro, a un medico che lei avrebbe ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] questo tipo di studi, a causa dell’ateismo di Stato, era impensabile vent’anni fa. Naturalmente, le cause di tale diffusione identitari in cui la religione recita una parte non secondaria, della ricerca di surrogati religiosi anche a livello europeo ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] dai pulpiti, il M. ebbe una parte non secondaria nell'eccitare gli animi sia predicando in varie piazze , quando cadde il regime napoleonico in Toscana. Ai primi di febbraio era a Firenze.
Tornato a Roma, in agosto predicò le missioni popolari ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] 1688 il G. ricevette i primi due ordini minori - era già chierico dal 1682 -, e di lì a pochi mesi G. G., Bari 1923. Una bibliografia storica completa, primaria e secondaria, compresi gli inediti conservati nel Fondo D'Addosio della Bibl. nazionale ...
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Giovanni XIII
Roland Pauler
Figlio di un certo Giovanni Episcopo, apparteneva certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come sostenevano alcuni studiosi - alla famiglia dei Crescenzi, [...] romano Teofilatto, bisnonno del papa Giovanni XII (tavola genealogica in H. Zimmermann, Parteiungen, p. 87). Egli dunque era una figura non secondaria della nobiltà e del clero di Roma e non fu eletto papa esclusivamente per volontà dell'imperatore ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] fra le carte del C. e costituiscono una parte non secondaria del suo archivio privato: il tipo di risposta che ad molti che non lo credino" (ibid.). Tra quei molti c'era anche suo fratello Alessandro, che lo incoraggiava a non prendere sul serio ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] in questa occasione, da C. e dall’intera comunità, che si era stretta con un solo animo e una sola voce intorno a lui questa iscrizione vanno rilevati alcuni elementi di non secondaria importanza che almeno in apparenza risultano incongrui rispetto ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] opposizioni sorte contro di lui nella stessa Curia, si era visto costretto a ritirare le sue misure contro il concilio reso inevitabile una definitiva rottura, occasionata dalla questione secondaria della sede da scegliere per celebrare il futuro ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] se il L. scontasse la pena, ma all'inizio del 1800 era già a Parma, dove nel maggio recitò l'Elogio sacro di s 1999, pp. 89-91; E. De Fort, L'istruzione primaria e secondaria e le scuole tecnico professionali, in Storia di Torino, VI, La città nel ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...