Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] di tutto l'elettorato democratico), K. l'8 novembre 1960 era eletto alla Casa Bianca, con un minimo scarto di voti popolari del 1962 l'installazione di missili a Cuba da parte dei sovietici trovò K. pronto alle misure estreme: l'URSS si indusse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] storia della cultura a Torino (1920-1950), del 1977 (Bobbio era infatti molto fiero della sua città e dei valori che le il cui fondamentale Paese di riferimento politico, l’Unione Sovietica, era un esempio tragico di totalitarismo. In verità, i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] dell’attività nervosa superiore che in Unione Sovieticaera stata proclamata come l’unica teoria delle basi dell’ospedalizzazione psichiatrica dei dissidenti politici in Unione Sovietica).
Per quanto Basaglia avesse tenuto presenti le iniziative ...
Leggi Tutto
Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] l'anno dell'ascesa di I. V. Stalin ai vertici del potere sovietico e della resa dei conti fra la maggioranza del partito bolscevico, guidata "sfere di influenza" in cui il mondo si era diviso alla fine della seconda guerra mondiale non si ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] problema dei rapporti con l'Occidente e col nuovo mondo comunista (Cina, Iugoslavia, ecc.) era giunto a un punto morto e nella stessa Unione Sovietica tornavano a farsi sentire fortemente motivi di crisi economica e sociale, conseguenti alla ferrea ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] Italia nel maggio 1924, divenuto segretario del partito (nel 1924 era stato anche eletto deputato) e avendo fondato già a gennaio società moderna, quali l'"americanismo", la pianificazione sovietica e persino il fascismo; lo stesso concetto viene ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] stato di New York. Rieletto governatore nel 1930 quando già il paese era in piena crisi economica, l'8 nov. 1932 fu eletto presidente degli nov. 1933 allacciò relazioni diplomatiche con l'Unione Sovietica, nella speranza, poi delusa, di creare con ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] inoltre il partito verso il progressivo distacco dall'Unione Sovietica.
Vita e attività
In contatto dal 1937 con gruppi . cercò di far fronte alla difficile situazione in cui si era venuto a trovare il PCI, accentuata dalla crisi sociale e politica ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] . D. Trockij, ecc. In realtà, l'oggetto del contendere era quale ruolo avrebbe avuto la classe operaia nella rivoluzione russa: mentre 1905, nella quale erano nati i primi consigli (soviet); questa mise in evidenza il ruolo decisivo del proletariato ...
Leggi Tutto
soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...