La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] nuova visione della scienza, che ad alcuni apparve come una vera rivelazione. Secondo l'interpretazione sovietica la scienza, passata e presente, non era una semplice ricerca intellettuale condotta da una successione di grandi menti, ma una risposta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] decise di costruire una propria bomba atomica. In Unione Sovietica, durante la guerra, Stalin non si era fidato delle affermazioni dei suoi fisici, secondo i quali era possibile realizzare un ordigno atomico, e aveva concesso risorse limitate ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] che si è sovrapposta - e le ha in grande misura modificate - alle originali motivazioni rivoluzionarie da cui era nato lo Stato sovietico, pur continuando a servirsi di quelle motivazioni ai propri fini. L'industrializzazione è stata, secondo questa ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] organizzazione e il proprio controllo degli organi repressivi. I 'consigli', nel cui nome era stata fatta la Rivoluzione d'ottobre, sopravvivevano nell'aggettivo 'sovietico' che ancora ornava il nome dello Stato, ma non avevano in realtà alcuna ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] isole industriali, sviluppò una struttura organizzativa basata sui soviet («consigli») che ebbero grande rilevanza nella rivoluzione indurre a riflettere il fatto che la fine di quei regimi era stata, se non proprio avviata, certo accelerata da nuove ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] dei domini territoriali, tutto ciò, insomma, che era stato associato al nazionalismo europeo, dalla metà dell’Ottocento indipendenti e sovrani, è provenuto dal crollo dell’impero sovietico e dalla fine dei regimi comunisti nell’Europa orientale, ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] della democrazia nel partito per impedire una degenerazione burocratica; il secondo sosteneva per contro che il regime sovieticoera sano e che, anche senza la rivoluzione internazionale (che realisticamente a lui appariva, in quel momento, del ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] l’avvento in funzione antistalinista di W. Gomulka, la sollevazione ungherese fu soffocata dalle truppe sovietiche. Nel 1955 col Patto di Varsavia era intanto stata costituita l’alleanza militare tra URSS, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Cecoslovacchia ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] tra la clandestinità e l’esilio, soprattutto in Francia e in Unione Sovietica. Tuttavia il PCD’I non abbandonò mai la lotta in Italia, e di un diffuso organo di stampa (l’Unità) ed era largamente presente negli enti locali. Nel giugno 1946 elesse 104 ...
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La Seconda guerra mondiale
Marco Di Giovanni
L’evento Seconda guerra mondiale, nell’interpretazione recente del Novecento, chiude un ciclo trentennale di tensioni internazionali e interne agli Stati, [...] origini che non sollecitano controversie intorno alle responsabilità, come era avvenuto invece per la Grande guerra, ma che trovano in cui ciò avviene è eloquente: circa 23 milioni di sovietici e 19 milioni di cinesi, che sperimentano la brutalità ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...