I bilanci pubblici dei Paesi del G7
Giuseppe Smargiassi
Sebbene sul piano culturale, politico e teorico si sia assistito nei decenni più recenti a una crescente avversione nei confronti della cosiddetta [...] rapporto tra contribuenti e beneficiari delle prestazioni pensionistiche era nel 2005 di soli 2,2 lavoratori attivi Italia, che è il Paese che dedica meno risorse all’istruzione terziaria in termini sia assoluti sia relativi.
In ogni caso, ai fini ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] po' poroso (assomiglia al travertino romano) e di età terziaria, usato dagli antichi come eccellente materiale da costruzione (ad alla fine del VII-inizio del VI sec. a. C., era stata preceduta da un muro di mattoni crudi. Un tardivo esempio ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] a Napoli e di molti altri7. Ormai sempre più di frequente era il presule di una chiesa a divenire oggetto di venerazione, e . nel 1608), fondatore dei Chierici regolari minori; la terziaria francescana Giacinta Marescotti (m. nel 1640). A sua ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] diventata passiva e accettata per inerzia, che anche prima del Concordato era, di fatto, un riflesso dell’autorità statale [...]. Croce è Di lei si è scritto:
«Questa giovane, che è solo terziaria domenicana, che veste sì l’abito di Domenico ma non ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] 1864 Fustel de Coulanges che «la città nei primi tempi non era affatto un luogo di abitazione, ma il santuario in cui sede di vecchi e nuovi tipi di produzione, luogo di attività terziaria e/o turistica (con gli immigrati dai Paesi più poveri che ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] in assenza di metodi dosimetrici accurati (l'unità di dose biologica era a quel tempo la dose-eritema) e con il solo ausilio variazioni della sua struttura (primaria, secondaria o terziaria), evidenziabili attraverso metodi fisici e chimici. Questo ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] e i cosiddetti Focolarini, nati dall’intuizione spirituale della terziaria francescana Chiara (al secolo Silvia) Lubich e approvati studentesca si diffuse con successo nelle città in cui era presente. Nel 1965 Giussani lascia il Berchet per andare ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] tracce di cave romane), e quelli, di età terziaria, dell'arcipelago toscano (Elba e Giglio).
Porfidi. Porticus Metelli, eretta subito dopo il 146 a. C. per ospitare tale collezione, era certamente costruita in parte di m. (Vell., i, ii, 3 ss.; cfr. ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] due terzi degli aumenti di reddito.
La produzione diviene terziaria, di servizi più che di beni agricoli e molto più elevata di quelle della Cina (10%) e dell’India (4%), era superata, sia pure di poco, da quella dell’Unione Europea (23%). Inoltre ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] più che uno scambio di informazioni. Il racconto, in altre parole, era la via maestra e in molti casi l'unica attraverso cui il che nel 1869 illustrò le alterazioni oculari della sifilide terziaria; Johann Friedrich Horner, che nel 1870 associò miosi ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze...