Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] è tutta diretta contro la morale borghese e vittoriana e lasciano quindi sussistere per lo meno il limitata al problema del bello e dell'arte bella, e, come del resto era ovvio prima di Kant e del romanticismo, l'arte va riferita al ‛produrre' ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] L'autorità di Hofmann sia a Berlino sia a Londra era talmente forte da permettergli di mantenere un diritto di scelta esclusivo scopo di affrontare una serie di problemi sociali tipici dell'età vittoriana: il Pharmacy Act del 1868, il Sale of food ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] lo stadio di Olimpia: lungo circa 200 m e largo 30, il celebre impianto era in grado di contenere fino a 40.000 spettatori. Il suo nome, in . La leadership, già nelle mani dell'Inghilterra vittoriana, sembra poi, per alcuni aspetti, passare alla ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] idea di città-relitto che piaceva tanto alla società vittoriana, preoccupata dei destini del proprio Impero, mentre città che risalì a fine secolo sopra i 150.000 abitanti, era ormai in contrasto con le più elementari conoscenze igieniche. La fase ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ; voleva dire un legame altrettanto tradizionale con l’Inghilterra vittoriana. A Roma tradizioni di questo genere non esistevano: a Roma c’era stato il papa-re fino al 1870 e se c’era una tradizione che anche gli evangelici potessero sentire propria ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] una terminologia coniata dalla storiografia inglese sull’epoca vittoriana) che sarebbe intervenuto solo molto più tardi tempo a fumare la pipa, a raccontare barzellette e a dormire. Vi era chi teneva due cappelli; uno da mettere bene in vista, per far ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] dei principî junghiani allo studio di specifiche poesie. Jung era molto cauto nell'applicare i suoi concetti alla letteratura; della globale svalutazione, operata da Eliot, della poesia vittoriana e romantica (un atteggiamento ripreso da Leavis e ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] di strada ferrata, ovvero quasi i 2/3 di quanto si era realizzato in Inghilterra nel mezzo secolo precedente. Del resto vanno finalmente concorrenza straniera. Il paragone con l'Inghilterra vittoriana aleggia minaccioso. Eppure sia la conglomerata sia ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] Pisano (1170), di fronte alla grande tradizione vittoriana da D. ben conosciuta e seguita quando necessario trova il suo unico e vero principio. E ciò che nel Convivio non era dato di conoscere (cfr. II XIII 19 L'altra proprietade del Sole ancor ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] il territorio abbandonato della teoria sociale vittoriana, pronunciandosi a favore di una storia segna l'inizio della cultura umana moderna, a quale tipo di società era collegata?
È certo che le società del Paleolitico superiore erano di piccole ...
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