Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] della Prima guerra mondiale e la nebbiosa Londra vittoriana) quanto delle soluzioni narrative. Infatti sia un autore del genere fantasy), ma anche per le creature di Harry Potter. Era stata già utilizzata inoltre in Terminator 2: Judgment day (1991; ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] di uso comune. Soffiarsi il naso con un lembo del proprio vestito era già considerato 'rozzo', ma a quanto sembra si trattava di un più 'permissivi' di quanto non accadesse nell'epoca vittoriana (a tale periodo risalgono gli ultimi manuali di buone ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] vasta di strade, ponti e canali. La vitalità tecnologica e industriale era indipendente dalle università e dalla Royal Society, e Babbage e i tecniche e delle capacità ingegneristiche dell'epoca vittoriana, sono propensi a ritenere che la macchina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sport e giochi in Grecia
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli eventi sportivi e le gare atletiche ricoprono un ruolo [...] partecipare” – che si riaggancia ad una precisa ideologia vittoriana ed élitaria dello sport, è stato interpretato da Pelope: non a caso nel frontone orientale del tempio di Olimpia era raffigurata la scena in cui Enomao e Pelope si preparano, in ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] di una crescita squilibrata, se non che una economia dinamica le supera, mentre l'economia matura dell'età vittoriana non era in grado di superarle.
Un sociologo, studioso della Francia, ha sostenuto che i borghesi francesi, una volta arricchitisi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] titolo di una sua opera postuma). Il fine di Bacon era quello di individuare le carenze di ogni parte della conoscenza, sia le opere di Bacon a sostituzione della classica edizione vittoriana, attraverso un'impostazione storica e filologica ‒ hanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello straordinario mondo dell’epoca vittoriana, Dickens dà voce e coscienza critica [...] aria gli facesse male, poi, trovando realmente che il luogo non era più per lui quello di un tempo, cedette la clientela al sostanziali nella vita sociale e nel costume. Generalmente l’età vittoriana viene divisa in due periodi: il primo – fino alla ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] la parola tabu esercitò un forte fascino nell'Inghilterra vittoriana, dove si diffuse rapidamente e divenne di uso comune in continuità con essa. La testa, al di sopra del corpo, era invece considerata la sede del mana, un concetto che definisce la ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] tutte insieme, le tante corde espressive di cui era ormai padrone l'I., nonché le sue virtù squisitamente pittoriche, qui, come mai prima, non estranee alle seduzioni della contemporanea pittura vittoriana inglese. Nel 1865, la tela fu acquistata dai ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] conosciuto nel passato un momento di grande fortuna ed era stato nobilitato dai nomi più prestigiosi del firmamento musicale doveva sottoporsi ogni fanciulla di buona famiglia della società vittoriana), il C. conobbe un momento di grandissima ...
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