MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] e segretario del cardinale Innocenzo Del Monte; scrittore in volgare, secondo le testimonianze di Patrizi e di Forciroli, poco dopo il rientro da un viaggio a Venezia dove si era recato per curare l’edizione a stampa delle rime di Francesco Maria ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] opera del Corio, che, persino con l'adozione del volgare, scelse di rivolgersi ad un pubblico non esigente che una copia dell'opera, il materiale della quale evidentemente gli era stato affidato quando aveva ricevuto l'incarico di proseguire la ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] e gli accenti delle sillabe e delle parole nel volgare toscano, confrontando le rispettive possibilità, nella versificazione e del 1562 l’epistolario registra una trasformazione profonda: era ritornato l’interesse, maturato negli anni di residenza ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] italiana alle varie cocottes francesi: il personaggio della protagonista era allegro senza essere volgare e la sua vivace spregiudicatezza era addolcita da un pizzico di sentimentalismo.
La G. era a quel tempo considerata una fra le maggiori attrici ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] con compiuta autocoscienza, alla «maestà dei tempi» cui apparteneva e da cui era nata. In modi diversi, Castiglione e Bembo, Il Cortegiano e le Prose della volgar lingua celebrarono, congiuntamente, «l’apologia del presente» (come Mazzacurati aveva ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] al ramo cadetto dei Trissino dal Vello d’Oro, era stato al servizio della Repubblica di Venezia fino alla morte di A. Castelvecchi, Roma 1986, e del volgarizzamento dantesco: De la volgare eloquenzia di Dante, a cura di F. Montuori, in D. Alighieri, ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] di fra Battista da Crema, avvenuta nel gennaio 1534, era divenuto direttore spirituale della Torelli. Un'ultima difficoltà fu di S. Paolo, composte dal santo in lingua volgare ma con numerose forme dialettali lombarde, giacciono nel manoscritto ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] 1303-1305 abbiamo quattro verbali notarili dai quali risulta che era entrato a far parte del Collegio dei decani dell'Ospedale La produzione letteraria di B. comprende opere in latino ed in volgare. Tre sono le opere latine a noi pervenute, due in ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] sospesi tra letteratura alta e popolare, tra latino e volgare, tra storia e mito, tra laicità e istanze Questa coerenza aspra e monotona al proprio dovere d’intellettuali era difficile ieri; è difficilissima oggi» (Dal Medioevo all’Umanesimo ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] spiccatamente borghese: oltre che notaio il padre Donato era un lanaiolo membro dell’arte, proprietario di una libraro, 1598; M. Da Civezza, Cinque Prediche a monache in lingua volgare di due celebri Francescani del sec. XV, Prato 1881; C. Piana ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...