ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] A. Nelli, p. 131) ricorderà che il suo antico compagno vi era arrivato come mercante, seguito da un solo domestico, come egli stesso aveva p. 160). Le lettere dell'A. in volgare, ammontanti a qualche decina, sono, nonostante certi periodi ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] laurenziano dopo tale fama libraria. L’ingratitudine era stata anche quella che aveva colpito molti cittadini College, in The Lincoln College Record, 1962-63, pp. 7-16; A. Greco, L’Umanesimo volgare: (V. d. B.), Roma 1964; A. De la Mare, V. d. B., ...
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VISCONTI, Caterina
Francesco Bozzi
– Figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Regina della Scala, nacque a Milano probabilmente agli inizi degli anni Sessanta del Trecento.
Al di là [...] di rafforzare il presidio di Porta Giovia, dove si era spostata. La duchessa decise quindi di sfilare per la , pp. 619, 662, 749, VI, 1857, pp. 17, 54, 68-95; Cronica volgare di Anonimo Fiorentino dall’anno 1385 al 1409, in RIS, XXVII, 2, a cura di E ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] allo studio e all'approfondimento del Compagni e della sua opera era venuta al D. dalla volontà di confutare i numerosi assertori a delineare i contorni della vita comunale fiorentina; Il volgare fiorentino nei tempi di Dante (Firenze 1888), nel ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] in porto il film, con un professionismo non volgare, che si basa soprattutto sulle trovate personali degli Nevio De Pascalis e tramandata dal catalogo Steno, l’arte di far ridere. C’era una volta l’Italia di Steno. E c’è ancora, Roma 2017. Anche in ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] 305 e in minor parte da altri manoscritti. L'edizione era anche corredata di abbondanti note critiche, storiche e filologiche. A : l'amore per una Becchina rivelatasi presto linguacciuta, volgare, cupida; la realtà di una strana innominata moglie che ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] propri studi documentari la Proposta di un glossario latino-barbaro e volgare del Medio Evo d'Italia (ibid. 1875), non avvalorata dal diplomatico, dove il fuoco dell'attenzione era spostato sulla corporazione universitaria intesa come istituzione ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] Frattanto nel 1609 comparve per breve tempo a Verona, dove era stato chiamato all'inizio dell'anno scolastico. Vi ritornò doveva condurre al vero e proprio oratorio musicale in volgare fu il suo Teatro armonico spirituale di madrigali a ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] e nel Principato di Piemonte. Già il 23 di quel mese era a Milano da dove avrebbe mantenuto un fitto carteggio con i nipoti -324; S. Albonico, Il ruginoso stile. Poeti e poesia in volgare a Milano nella prima metà del Cinquecento, Milano 1990, pp. 184 ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] , dopo cento anni: segno di perizia non volgare dell'artefice": Jarro, p. 14).
Come era di moda tra i giovani artigiani del suo tempo la polemica con i giacobini italiani. Nel 1797 il D. era a Siena. Nella stagione 1798-99 recitò, insieme con Antonio ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...