EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] a Vicenza nel 1613 con il titolo di Trebatia. La Mirzia era stata inoltre ridotta in prosa e stampata a Parma nel 1582 come di S. Chiara, e compose diverse poesie in latino e in volgare in ricordo del suo maestro.
La presenza dell'E. nella vita ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] e per lo stesso Pio IX, re italiano e pontefice, era concepito come naturalmente unito: le idee di Stato-nazione e quelle appoggio del pontefice, il primo periodico gesuita in lingua volgare: La Civiltà cattolica. Sulle pagine di questo periodico, ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] anno dopo il quale non si hanno più sue notizie. Nello stesso periodo era anche incaricato presso lo Studio fiorentino della lettura della retorica di Cicerone in volgare e continuava a svolgere l’attività giuridica come mostrano alcuni suoi consilia ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] 'I. salpò per l'Europa il 21 genn. 1669; nel 1671 era a Roma. L'anno successivo aveva già approntato una relazione sullo stato della missione cinese, la cui traduzione volgare fu data alle stampe con il titolo Compendiosa narratione dello stato della ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] figli e andò a Taranto, perché la città era più facile da difendere e permetteva approvvigionamenti via d’Angiò, Lanciano 1904, ad ind.; G.M. Monti, Lettere e omaggio feudale in volgare di M. d’E., in Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937, pp. 645 ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] mediocri, perché l'A. maneggia con difficoltà il verso volgare.
Attraverso questa produzione e l'insegnamento l'A. allargò quando l'A. pose mano al suo poema, la Gerusalemme non era stata ancora divulgata: è probabile quindi che l'idea dell'opera ...
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TRON, Nicolò
Martino Mazzon
– Nacque (forse a Venezia), in un anno compreso fra il 1396 e il 1399, da Luca Tron (avogador di Comun e consigliere ducale, figlio di Donato, della famiglia detta di Sant’Agata [...] fasto esteriore); e la seconda in piedi, in una nicchia, raffigurato come un uomo corpulento dal viso intelligente, ma volgare, come era nella realtà (Malipiero, 1843-1844, II, p. 661). È probabile, infatti, che egli non si sia mai vergognato della ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] nel 1512, il C. era morto da quattro anni; e a parte il fatto che una frase come questa può anche essere intesa: "non manca gente che, occupandosi della lingua volgare, la fa da Calmeta, pretende di essere un Calmeta", si sa quanta fosse la gelosia ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] garantirgli la base di una vita agiata.
Il lascito era però gravato dall’obbligo di destinare 200 scudi all’anno lingua e della cultura italiana e della scelta di stendere in volgare anche le opere scientifiche, in perfetta sintonia con la tradizione ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] i Pifferi della montagna di Cosellio Filomastige (Leida 1738), volgare libello in terzine, forse opera del Lami, dove si processo del fu P. Gabriele Maiggrida, gesuita del Brasile che era stato fatto giustiziare a Lisbona nel 1761, sotto la falsa ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...