MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] devozione alla Maddalena, cui il M. dedicò una Vita in volgare (Bologna, G.A. Benedetti, 1500). Raccolse, quindi, diverse . dal 1524 in avanti, egli era sicuramente ancora in vita nel 1525, dal momento che allora Erasmo era in attesa di una risposta a ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] e insieme con freddezza, sul dettato del Petrarca; quello che era stato ritenuto a lungo uno "fra i primi poeti della di N. Ratti (Su la vita di G. C. Romano, poeta volgare del sec. XV, notizie, Roma 1824) riportate in appendice al Canzoniere curato ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] al 1292-93, e tradita nella versione compendiosa in volgare dovuta al domenicano Menentillo o Manettello da Spoleto (cfr. , presso la corte di Khān bālīq, dove nel frattempo Timur Olgeitu era succeduto al grande Kublai morto il 18 febbr. 1294.
G. vi ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] amministratore dei beni vescovili a Veszprém in Ungheria. Da un anno si era sposato con Maria (Marieta) Zar, da cui ebbe una figlia e dagli anni praghesi. Nel libro, Veranzio usa il volgare dalmata slavo, il croato, per comporre pure alcune preghiere ...
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MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...] Beroaldo iunior (1515). Ancora in fase di tiratura il M. era riuscito a farsi spedire a Milano i fogli di stampa e aveva .
A questo periodo risale la stampa di due importanti opere in volgare: il Petrarca in corsivo del 1516 (ibid., n. 212), quasi ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] 'Alberti; e il B. vi sostiene, contro l'Amaseo, le ragioni del volgare. Del 1536 è anche l'inizio della sua amicizia con Iacopo Sadoleto, del Bononiae 1556, pp. 8-16). Protettore dell'Accademia era Paolo III; patrono il nipote di questo, il cardinale ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Garin, Firenze 1942, p. 386). Infine il 28 apr. 1491 il B. era nominato canonico della basilica di S. Lorenzo, con il patronato di Lorenzo il Magnifico ispiravano anche la sua prefazione alla versione volgare del De virtute fidei in Dominicae crucis ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] all’incoronazione (31 maggio 1433 a Roma): sua intenzione era quella di perorare la causa della crociata contro i di Ciriaco ritrovato, pp. 147-167; G. Arbizzoni, Ciriaco e il volgare, pp. 217-233, G.P. Marchi, Ciriaco negli studi epigrafici di ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] 1250 in virtù di un’iscrizione seicentesca, nella chiesa dove era collocata, che recita: «Dei perinsignis imago a Margaritone astronomica dal titolo La composizione del mondo (scritta in volgare aretino e datata intorno al 1282, il cui esemplare ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] quando celebrò il sinodo di Farfa e lo deputò a sovraintendere tale abbazia, di cui era titolare.
A causa delle sue origini e della sua conoscenza del greco volgare, il G. fu coinvolto soprattutto nelle vicende della Chiesa greca. Il 13 giugno 1627 ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...