TORELLI BENEDETTI, Barbara
Lisa Sampson
– Nacque il 21 febbraio 1546 da Gaspare (Gaspero) Torelli, figlio naturale del conte Francesco di Montechiarugolo, e dalla nobile parmense Maddalena Musacchi; [...] profonda conoscenza della tradizione drammatica e lirica, volgare e classica, probabilmente a partire da Omero sua collezione di antichità e oggetti preziosi era stata donata ad amici (Pico, 1642, pp. 112 s.). Forse era ancora in vita alla fine del ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] , o dubbie, come il trattatello De memoria, e, in volgare, il Trattato della memoria artificiale. Scarso valore hanno poi le opere Tra i due gruppi è dedicato grande spazio, come c'era da attendersi da un domenicano, all'utilità dell'insegnamento e ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] Ireneo si trasferì a Fermo, nelle Marche, dove il padre era stato nominato preside del Regio Liceo Annibal Caro. Due anni più tra l’altro, un’ampia ricognizione sull’epistolografia volgare nel Cinquecento.
Conclusa la formazione universitaria, nel ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] giugno 1491 ("è cosa, Lorenzo, mirabile, né meno in volgare che in latino; discretissima et meis oculis etiam bella. Partimi Barbarigo di allontanarsi da Venezia: la giovane letterata era diventata una celebrità da esibire nelle occasioni ufficiali, ...
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SADOLETO, Paolo.
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena nel 1508 da Iacopo Sadoleto, cugino del cardinale omonimo. Ignoto è invece il nome della madre.
Avviato proprio dal padre, amante delle lettere, [...] lo seguì a Carpentras, diocesi della quale Iacopo Sadoleto era stato nominato vescovo da Leone X nel 1517.
Il ruolo appendix, Roma 1767, pp. 209-294; le lettere in volgare erano già apparse in Lettere di XIII huomini illustri, Venezia 1561 ...
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STRACCA, Benvenuto
Alessia Legnani Annichini
– Nacque ad Ancona nel 1509.
Il padre Anton Giacomo (dall’esame di laurea peraltro indicato come Giovanni Giacomo), discendente da una famiglia originaria [...] queste, accanto alla morte e alla cessazione volontaria, vi era il fallimento, oggetto di un vero e proprio trattato, il polizza assicurativa in uso ad Ancona e scritta in volgare. Attraverso costanti riferimenti alla compilazione giustinianea e ai ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] se di rado lo tenne presso di sé. Nel 1412 era a Venezia, affidato alle cure del cugino Giovanni, il Bergamo, III, 1(1909), pp. 15 ss. Le lettere, in latino e in volgare, alla duchessa Bianca Maria in A. Cappelli, G. B. maestro di Galeazzo Maria ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] alcune terre di cui il ricco proprietario di Aquino si era appropriato indebitamente. I tre testimoni che accompagnavano l’abate resero una delle prime attestazioni di uso consapevole del volgare. Pandolfo e suo fratello continuarono a sostenere il ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] Zanobi Buondelmonti e di Maria di Luca Albizzi. Costanza era stata già sposata una prima volta con Francesco di Antonio prose ... a voi vita a noi gloria eterna ... onde'1 latin volgare, moderno adegui il prisco ... Voi solo, con proprio stile, e ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] Giovanni di Conversino gli spedì li una consolatoria per la morte del Petrarca, e vi era ancora nel 1377 (cfr. Salutati, Epist. IV, 6, vol. I, pp di Napoli (1382).
Tale integrazione, scritta in volgare e in latino, porta a un giudizio della regina ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...