VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] il sestiere di porta di San Piero (la residenza di Villani era in quel sestiere, nel popolo di San Procolo) una prima volta Firenze si compilarono alcune cronache universali in latino e in volgare che costituiscono le basi della Nuova cronica, e di ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] universitari (assegnabili al 1260-63). Se al principio del 1232 era al servizio di Milone di Châtillori-Nanteuil, vescovo di Beauvais , ridondanze e addirittura con il caratteristico esordio in volgare "Or segnori"; e soprattutto, in esse, come ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] , se è lui lo "Iacobinus Auria" ricordato in vari documenti, era in grado di agire da solo in commercio e doveva quindi aver compiuto dei cavalli, suggerimenti e formule di scongiuri scritti in volgare.
Negli ultimi anni della sua vita il D. compare ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] E. Viotti, 1586, pp. 81-118), ma è presente anche nella sezione volgare con i sonetti Tu, ch’a l’eternitate in grembo vivi e Signor, tu si ritirò nell’ultimo periodo di vita. La Caprarola era quasi giunta al fine il 4 agosto 1588, quando Maffeo ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Comune, quindi più volte nel corso del 1386 (e già vi era stato anche nel 1379) a Bologna, e sempre nello stesso anno con la teologia.
Assai più limitata è la produzione di D. in volgare. In poesia si riduce ad un solo sonetto, tradito da più codici ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] signore di Foligno. Il parentado con i Salimbeni era in un certo senso un ponte gettato ai -F. Iacometti, pp. 703, 705, 709, 755; Anonimo Fiorentino, Cronica volgare dell'anno 1385 al 1409 già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, ibid., XXVII ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] , di impianto affine per molti versi alla Istoria della volgar poesia di Girolamo Crescimbeni (da poco riedita a Venezia uscirono i due tomi tra fine 1741 e maggio 1742. Milano era l’ambiente ideale, per un Quadrio ormai tutto votato allo scavo ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] clero. In verità, già nel 1552 il M. si era proposto di chiamare a Trento alcuni gesuiti per l'insegnamento nelle . 351-382; G. Fragnito, Proibito capire. La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, Bologna 2005, ad ind.; Die Bischöfe des Heiligen ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] fu balì dell'Ordine gerosolimitano in Napoli nel 1419; ed era parimenti piemontese un Giacomo suo successore nella carica nel 1428 Bresciano, fu presto seguita da quella della traduzione in volgare, un po' compendiata, sempre per i tipi del ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] tra il novembre 1525 e il gennaio 1526 risulta che il poema era già stato scritto in due libri, ai quali, nonostante l'avversione poetici del F. con l'aggiunta di alcune poesie in volgare a lui attribuite, in Studi stor. veronesi, V [1954 ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...