MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] editoriale rigorosa, distinguendosi nel privilegiare opere in volgare di autori coevi, volgarizzamenti di autori Pietro Martire, che iniziò la sua attività nel 1499.
Il M. si era trasferito a Pavia, dove fu bidello all'Università; qui il 25 giugno ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] di M. Becicherno a Plinio (Brescia 1519) che il F. era ancora vivo agli inizi del sec. XVI.
Morì probabilmente a Brescia (1984), 1, pp. 544-559; A. Quondam, La parte del volgare, in Iprimordi della stampa a Brescia 1472-1511, in Atti del Convegno ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] romano.
Il L. era un ecclesiastico e era stato usato lo stesso materiale tipografico: l'Eutropio (IGI, 3768) del 20 maggio 1471 e il Petrarca, Canzoniere e Trionfi, del 10 luglio 1471 (IGI, 7518), che risulta anche essere l'unica opera in volgare ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] Terenzio del 18 settembre (IGI, 9428).
Considerato che l'Orthographia era stata stampata "in casa" (ossia "in locali di proprietà") quasi completamente assenti sono al contrario i grandi autori in volgare - vi appare solo l'Ameto di G. Boccaccio ( ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] il calice ai laici.
Negli anni padovani, anche la poesia era ben rappresentata dal catalogo del Porcacino: fra gli altri, bresciano Bartolomeo Arnigio e nel 1564 la prima traduzione in volgare italiano dei cinque libri iniziali dell’Iliade (opera di ...
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CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] (in folio, di cc. 290, del 3 apr. 1475) e di un'opera in volgare di Niccolò da Osimo, la Quadriga spiritualis (in 40, di cc. 177, del 25 pp. LVI e 1134 s., ha cambiato quella che era la sistemazione tradizionale della produzione del C., e infatti G ...
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LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] , svolta con qualche successo sia pure di medio livello.
Era parroco della chiesa di S. Paolo a Vicenza quando, Guglielmo Pagello (IGI, 7143) e due opere di carattere devozionale in volgare: la Vita di Gesù Cristo e della Vergine Maria (IGI, 4282), ...
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DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] due edizioni. Fu la prima stampa italiana di un testo la cui principe era uscita a Barcellona nel 1478 per i tipi di Pedro Brun e Nicolaus Spindeler strettamente umanistica, in antagonismo con le affermazioni del volgare. Il Claudiano del D. ne fu la ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] quali ad Aversa nel 1520. Proprio in quell'anno, infatti, si era trasferito in questa cittadina, a pochi chilometri da Napoli, per stampare del De virtute morali di Plutarco e il dizionario latino-volgare, lo Spicilegium dello Scoppa.
Il F. non ebbe ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] dal Federici, aveva avuto modo di precisare che si era sicuramente trattato di un refuso tipografico da correggersi in 1478 compare da solo è la prima edizione della Chirurgia, in volgare, opera del medico duecentesco Guglielmo da Saliceto, uscita il ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...