EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] a Vicenza nel 1613 con il titolo di Trebatia. La Mirzia era stata inoltre ridotta in prosa e stampata a Parma nel 1582 come di S. Chiara, e compose diverse poesie in latino e in volgare in ricordo del suo maestro.
La presenza dell'E. nella vita ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] mediocri, perché l'A. maneggia con difficoltà il verso volgare.
Attraverso questa produzione e l'insegnamento l'A. allargò quando l'A. pose mano al suo poema, la Gerusalemme non era stata ancora divulgata: è probabile quindi che l'idea dell'opera ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] nel 1512, il C. era morto da quattro anni; e a parte il fatto che una frase come questa può anche essere intesa: "non manca gente che, occupandosi della lingua volgare, la fa da Calmeta, pretende di essere un Calmeta", si sa quanta fosse la gelosia ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] i Pifferi della montagna di Cosellio Filomastige (Leida 1738), volgare libello in terzine, forse opera del Lami, dove si processo del fu P. Gabriele Maiggrida, gesuita del Brasile che era stato fatto giustiziare a Lisbona nel 1761, sotto la falsa ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] VIII [1924], pp. 5-85) alla quale egli era giunto attraverso la ricognizione di capostipiti di famiglie di codici ristampato in Lettere dantesche, Firenze 1961, pp. 671-692); Il Volgare illustre di Dante (in Giornale della cultura italiana, I[1925], ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Giolito nel 1550 l'Asino d'oro. Nel 1545 a Venezia era stato inoltre dato abusivamente alle stampe sotto il nome di un Maestri, Torino 1977; del Discacciamento, in Trattati sull'onografia del volgare, 1524-1526, a cura di B. Richardson, Exeter 1984. ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] che tentò di "recare un contributo di intelligenza e sensibilità non volgare al "muto" italiano" (Filmlexicon…, Roma 1959, s.v i manoscritti; rispondeva a tutti gl'ignoti, li consigliava se era costretto a rifiutare i loro scritti, e una buona parola ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] di Manfredo Valturio e forse anche di Mario Filelfo, cui era legato di devota amicizia e per conto del quale trascriveva "fiore" o "fiore intarsiato", destina la sua prima opera in prosa volgare, il De civica salute (scritto tra il 1467 e il 1468), a ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] già abbandonato la famiglia del cardinale Della Cornia ed era entrato al servizio di Ferdinando de' Medici; non è di una tradizione giocosa vecchia quanto la letteratura in volgare, la mistificazione "giocosa" della poesia, il carnevale bianco ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] già alla metà del sec. XV Rinaldo, padre di Ercole, si era forse trasferito dalla Corsica. Dopo un primo apprendistato sotto la guida Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Le osservaz. della lingua volgare de' diversi huomini illustri, Venezia 1562, p. 325; O ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...