BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] Croce, non lontano dall'altare alla beata Umiliana, che 'era stato fatto erigere dalla sua religiosa pietà.
Fu già attribuito Vita del b. G. Colombini in lingua latina e voltata inlingua volgare da F. B., in Il Propugnatore, XVIII(1885), pp. 225 ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] e insieme con freddezza, sul dettato del Petrarca; quello che era stato ritenuto a lungo uno "fra i primi poeti della di N. Ratti (Su la vita di G. C. Romano, poeta volgare del sec. XV, notizie, Roma 1824) riportate in appendice al Canzoniere curato ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] 'Alberti; e il B. vi sostiene, contro l'Amaseo, le ragioni del volgare. Del 1536 è anche l'inizio della sua amicizia con Iacopo Sadoleto, del Bononiae 1556, pp. 8-16). Protettore dell'Accademia era Paolo III; patrono il nipote di questo, il cardinale ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] all’incoronazione (31 maggio 1433 a Roma): sua intenzione era quella di perorare la causa della crociata contro i di Ciriaco ritrovato, pp. 147-167; G. Arbizzoni, Ciriaco e il volgare, pp. 217-233, G.P. Marchi, Ciriaco negli studi epigrafici di ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] del C. si inquadra nel complesso del rinnovamento metodologico che era stato avviato oltralpe dai maurini e che in Italia aveva avuto denunciati dalla Istoria e dalla Bellezza della volgar poesia, rispetto alle compilazioni puramente biografiche e ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] fratello di lui Raffaele in una sua breve biografia, acquistò fama di poeta componendo versi estemporanei in latino e in volgare. Al periodo trascorso a Napoli risalgono, oltre ad alcune composizioni in versi in lode di Lorenzo de' Medici, Federico ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] di rapporti diretti con Adriano VI. Nel 1523 il B. era di nuovo a Venezia, nel maggio dello stesso anno tornava . Ma la sua fama fu soprattutto legata all'opera di poeta in volgare: l'Ariosto lo nomina accanto al Benibo, al Fracastoro e a Trifon ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] sett. 1559, quando i cardinali entrarono in conclave, il G. era presso il cardinale e iniziò da allora una fitta corrispondenza con Rampazzetto, 1592), ricordandovi l'orazione in lode del volgare.
Gl'inganni, commedia in cinque atti di ambientazione ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] del periodo aureo e sui classici della letteratura volgare, traendo frutto anche dalla compagnia dei letterati che serenità.
Non per questo s'appartò dalla vita culturale della città. Era giunta a Ferrara in quegli anni Tullia d'Aragona, e presso ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] questi anni la sua fama di poeta raffinato ed elegante si era diffusa: il Bembo gli inviava dei sonetti per chiederne il eloquente evidenza.
C. Mutini
Fonti e Bibl.: P. Bembo, Opere in volgare, a cura di M. Marti, Firenze 1961, ad Indicem; M. Sanuto ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...