DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] ci si dette cura assai per tempo di farne approntare una versione in volgare italiano. "Speculum" di una vita vissuta secondo gli ideali del movimento domenicano, la Legenda maior era stata scritta infatti - l'autore lo dice espressamente - sia per i ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] clero. In verità, già nel 1552 il M. si era proposto di chiamare a Trento alcuni gesuiti per l'insegnamento nelle . 351-382; G. Fragnito, Proibito capire. La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, Bologna 2005, ad ind.; Die Bischöfe des Heiligen ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] che l'orazione del D. durò circa un'ora e che "v'era forse cento calamai a scriverla mentre che diceva, e fece grandissimo onore alle Meteore di Aristotele), e a Goro la traduzione volgare; altra ipotesi è che Goro abbia semplicemente trascritto l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] La politica interna di Perugia in un poemetto volgare della metà del Trecento. Assunto al ministero Europa» (dicembre 1944, a Roma, dove ormai Salvatorelli si era trasferito), il ruolo rivestito nella Commissione di epurazione del mondo accademico ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] lettere, ormai detronizzate dalla tendenza a privilegiare il volgare in ogni forma di comunicazione. Ma quel che una lettera nella quale chiede "buona licentia alla pubblicazione: il libretto era venuto a notitia di molti" e i più l'avevano "persuaso ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] nelle orazioni e negli atti di governo. L'orazione volgare infatti, avvalendosi della "lingua nostra e viva", , nella quale egli si duole di aver perduto "un padrone, che gli era in loco di padre, un signore che lo amava da fratello, un amico ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] L. annuncia già il paragone degli ingegni antichi e moderni, che era nel decimo libro dei Pensieri tassoniani e di cui il L. 1640 (c. IV), ma anche repertori minori (redatti in volgare, ma con la medesima struttura dell'Acus nautica: il primo ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] distinzione (già in Valletta) tra una buona e una cattiva (volgare) scolastica: la prima che non si discosta dalla Sacra Scrittura, a un'Analisi del modo di teologare, il cui bersaglio era pur sempre la teologia scolastica, che l'autore non portò ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] dello studio dei testi patristici; l'uso del volgare nella liturgia e la traduzione dei testi sacri; l sacco. Anche il G. fu catturato e malmenato, ma dopo pochi giorni era libero e poté fare ritorno all'eremo delle Grotte. All'inizio del 1528 ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] 'estate - nello stesso periodo in cui Simone di Brion era cardinale legato in Francia - il pontefice lo mandò a Tolosa , 3, a cura di G. Paladino,passim; Due cronache del Vespro in volgare siciliano del sec. XIII,ibid., XXXIV, 1, a cura di E. Sicardi ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...