Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] ) con Guglielmo Sirleto a proposito della traduzione in volgare del martirologio (B.A.V., Vat. lat. come si sperava a Roma, ma non erano neanche senza speranza.
Il 9 settembre Medici era a Digione, il 13 a Mâcon, il 30 a Thonon. Passò quindi per Lione ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] esse; in seguito al peccato originale, affinché ciò che era stato formato non fosse deformato e alla distruzione della forma Innanzi tutto è data la distinzione di essa in civile e volgare; la parte civile comprende le scienze "che riguardano gli ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] marzo 1494 dopo un pellegrinaggio a Loreto e Assisi; nel gennaio 1495 era a Milano, vicina alla sorella per il suo secondo parto.
Entrato classici, tutte le opere degli autori moderni in latino e volgare, specie se in edizioni di pregio, come i libri ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] i mesi dal G. trascorsi segregato - e con rischio di morire: "era stà alla morte, tamen" s'è poi "resanato", scrivono da Corfù, egli lo padroneggia compiutamente. Non per questo si chiude al volgare specie se l'attore Zuan Polo si esibisce con una ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] del D., che sin dai primi anni del conflitto si era fatta malferma, peggiorò improvvisamente. L'ultimo documento ufficiale a Collodo, Temi e caratteri della cronachistica veneziana in volgare del Tre-Quattrocento (EnricoDandolo), in Studi veneziani, ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] prima biografia dell'Ariosto e tesseva l'elogio della lingua volgare.
Il 1° maggio del 1550 un breve di morte di Pio V. Non prese tuttavia parte al conclave, che si tenne mentre era ancora in viaggio per Roma. Dopo una breve sosta a Ferrara si recò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] re di Roma fussi stato Numa e non Romulo, certo la città era ne’ suoi princìpi oppressa da’ vicini, né lasciava Numa a Romulo del primo esperimento di scrittura di un’opera in volgare dedicata alla storia della penisola concentrandosi su eventi ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] F. alle sue opere adottano spesso - com'era usuale in sedi del genere - una scrittura metaforica Antologia dei primi secoli, pp. 421-445 (tutti i 26 testi in volgare); E. Romano, I contrasti fra Carnevale e Quaresima nella letteratura italiana, Pavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] 2004, p. 10);
ma già due anni dopo l’orizzonte si era ristretto dal Lombardo-Veneto a Milano, come risulta da un’altra lettera 92.
Padova e Venezia alla vigilia di Lepanto, in Tra Latino e volgare. Per Carlo Dionisotti, 1° vol., Padova 1974, pp. 27-65 ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] . aveva passato le Alpi e per conto proprio si era recato in Germania dal duca Stefano III di Baviera, a cura di C. Steiner, ibid., XIII, 1, ad Indicem; Cronica volgare di anonimo Fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...