BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] anni 1530-1535 il suo negozio di cartaro e libraio era posto nella sua abitazione in via di San Bernardino delle le Annotazioni della volgar lingua del bolognese Giovanni Filoteo Achillini e l'edizione della Grammatica volgare di A. Accarisi ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] . Ma i fatti più notevoli della sua partecipazione al potere riguardano i decenni successivi: nel 1431, quando la Repubblica era duramente impegnata nella guerra di Lucca, fu dei Dieci di Balìa, ai quali spettavano le più gravi decisioni e la ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] Corrado Capece e Nicola Maletta. Nel 1272 era castellano di Favignana. Nonostante questi suoi precedenti filo 171, 219, 243, 344, 369, 505, 614; Due cronache del Vespro in volgare siciliano del sec. XIII, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXXIV, 1, ...
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BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] ), mentre come coadiutore gli è posto accanto il fratello Rinaldo. Ser Chello era però ormai troppo avanti in età, e il 7 dic. 1335 fu primissimi del 1336.
Le lettere da lui composte in volgare per il Comune fiorentino furono considerate fra i testi ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] fra l'altro, un importante testimone per la storia del volgare fiorentino e per la storia dela tecnica commerciale, della di prestiti, di cambi e di trasferimenti di denaro ed era in relazioni d'affari con alcune delle maggiori società fiorentine ...
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BONDUMIER, Tommaso
Freddy Thiriet
Nacque attorno al 1267, terzo figlio di Marco II.
Non è affatto accertato che la famiglia Bondumier (anche Bondulmier), di recente aggregata al patriziato veneziano, [...] in Levante e a Creta, dove un ramo della famiglia si era stabilito.
Il giovane B. compì ben presto parecchi viaggi in Diplomatarium, n. 29), è più esteso e preciso del testo volgare trasmesso dai Pacta Ferrarie. Tuttavia i testi sono diversi, e ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] e avvenimenti di Cosimo I e i suoi figliuoli. Forse più di lui fu noto come letterato il fratello Iacopo che tradusse in volgare il Trattato dell'obbedienza di M. G. Pontano, stampato poi in Venezia nel 1568 con dedica a Piero de, Medici.
Fonti e ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...