CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] VIII [1924], pp. 5-85) alla quale egli era giunto attraverso la ricognizione di capostipiti di famiglie di codici ristampato in Lettere dantesche, Firenze 1961, pp. 671-692); Il Volgare illustre di Dante (in Giornale della cultura italiana, I[1925], ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Giolito nel 1550 l'Asino d'oro. Nel 1545 a Venezia era stato inoltre dato abusivamente alle stampe sotto il nome di un Maestri, Torino 1977; del Discacciamento, in Trattati sull'onografia del volgare, 1524-1526, a cura di B. Richardson, Exeter 1984. ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] 1738 e nel 1739: in questa città il compositore si era stabilito dal 26 agosto 1737 come maestro nella chiesa metropolitana, Antigono (Metastasio; Torino, dicembre 1756). Oratorii in volgare: Ester (Giulio Cesare Cordara; Amandola 1740); La ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] in lingua latina e volgare - a Pavia era stato accademico degli Affidati -, era frequentatore assiduo dell'alta anche fare pei suoi editti; dacché nondimeno il più ch'ei poté s'era astenuto, non avendone in tutto il tempo suo fatti più che intorno a ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] che tentò di "recare un contributo di intelligenza e sensibilità non volgare al "muto" italiano" (Filmlexicon…, Roma 1959, s.v i manoscritti; rispondeva a tutti gl'ignoti, li consigliava se era costretto a rifiutare i loro scritti, e una buona parola ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] .
Composta dal D., poco pratico del latino, in volgare e poi fatta tradurre in latino dall'amico gesuita Onorato di rendersi conto che il bersaglio delle molte critiche di Huygens era in realtà il sistema astronomico del Fabri, un sistema che però ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] di Manfredo Valturio e forse anche di Mario Filelfo, cui era legato di devota amicizia e per conto del quale trascriveva "fiore" o "fiore intarsiato", destina la sua prima opera in prosa volgare, il De civica salute (scritto tra il 1467 e il 1468), a ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] già abbandonato la famiglia del cardinale Della Cornia ed era entrato al servizio di Ferdinando de' Medici; non è di una tradizione giocosa vecchia quanto la letteratura in volgare, la mistificazione "giocosa" della poesia, il carnevale bianco ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] Niccoli di procurargli libri greci, non solo perché questo umanista era solito dare di tali commissioni a chi partiva per la viaggi in Grecia e non meno di tre traduzioni in volgare del Liber furono eseguite in Italia durante il Quattrocento. A ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] già alla metà del sec. XV Rinaldo, padre di Ercole, si era forse trasferito dalla Corsica. Dopo un primo apprendistato sotto la guida Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Le osservaz. della lingua volgare de' diversi huomini illustri, Venezia 1562, p. 325; O ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...