GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] che punta al valore letterario dei testi proposti, tutti in volgare, all'utilizzo del formato in ottavo e, in alcuni casi realizzare la stampa in corsivo di quei poemi. La motivazione addotta era che, avendo egli "speso molti, et molti denari in fare ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] (in quest'ultima sono presenti tre esemplari).
Nel 1481 F. era a Firenze, dove riprese in pieno la sua attività con titoli un persistente interesse editoriale verso la produzione letteraria in volgare. Fino al 1497, anno dell'ultima sua edizione ...
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GALLI, Gallo de'
Mario Infelise
Libraio e tipografo, attivo a Bergamo negli anni '50 e '60 del sec. XVI. Poco o nulla si conosce su di lui; probabilmente originario di Carpenedolo nel Bresciano, fu [...] antica città di Bergamo di Francesco Bellasini, tradotto dal latino in volgare da Giovan Antonio Licino, "ad istanza di M. Gallo e il 20 nov. 1555 e completata il 20 apr. 1556.
Era versione di un'opera uscita in prima edizione a Venezia in latino ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] Catechismo… secondo il decreto del concilio di Trento… in lingua volgare (ristampa del 1571 di un'edizione del 1566 di Paolo Manuzio 1575 (il 15 giugno di quell'anno il G. si era accordato con Giulio di Bernardo Giunti, libraio a Madrid, sulle ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] si erano rivolte a stampatori esterni.
Nel 1582 c'era stato un primo tentativo di istituire in città una tipografia da operette letterarie per lo più d'occasione composte in volgare. Si distingue fra queste, Due suppliche, e due ringraziamenti ...
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CORI, Bernardino (Bernardinus de Choris de Cremona, Bernardinus de Cremona, Bernardino di Cuori)
Paolo Veneziani
Originario di Cremona, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1488 e il 1492: non si [...] lo riguardano al di fuori di tali anni. L'edizione in volgare delle Vite dei santi padri, che reca la data del 23 stampa della Ecatomphyla di Leon Battista Alberti. La sua marca tipografica era del tipo usuale in quegli anni a Venezia: un cerchio con ...
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LOMAZZO, Giovan Pietro
Paolo Veneziani
Nacque probabilmente verso la metà del XV secolo. Fu attivo a Milano nell'editoria musicale, settore circoscritto e molto specializzato. Non si può dire con certezza [...] a Milano è costituita dalla sottoscrizione del Trattato volgare del canto figurato, completato il 5 giugno raffigurante l'organista, doveva essere di proprietà di Gaffurio perché era già apparsa nella prima edizione dell'opera, stampata a Napoli ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...