BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] principio dell'eravolgare, Rimini 1848, p. 408 (Indice); Id.,Rimini dal Principio dell'eravolgare all'anno del discorso In lode dell'arte comica inviatogli in dono, era già stata pubblicata da A. Tambellini in La biblioteca delle scuole ...
Leggi Tutto
APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] giacobina. Verso la fine della sua triennale relegazione, l'A. compose un sommario storico intitolato Epoche politiche dell'eravolgare che dalla nascita di Cristo giunge sino al 1794, soffermandosi particolarmente sui tempi moderni, e il cui pregio ...
Leggi Tutto
GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] 'opera muratoriana, il lavoro apparve privo del nome dell'autore (Annali d'Italia compilati da L.A. Muratori dal principio dell'eravolgare fino all'anno 1750 e continuati… dall'anno 1750 fino all'anno 1764, Napoli 1778). D'altronde il G., narrandovi ...
Leggi Tutto
BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] di libri d'agricoltura, I, Venezia 1808, p. 269; A. Fappani, Memoria ossia saggio storico dell'agricoltura treviiiana dal principio dell'eravolgare a, dì nostri, in Memorie scientifiche e letterarie dell'Ateneo di Treviso, I, Treviso 1817, p. 145; P ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] per diffidare. Urbino ormai non rappresentava più una utile base: utile ancora per stendere l'opera cui il B. si era accinto, le Prose della volgar lingua ("due libri e forse la mezza parte di tutta l'opera" erano pronti ai primi del 1512); non utile ...
Leggi Tutto
GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] attivamente alla vita politica della città e che, attraverso i volgarizzamenti e la scrittura di opere originali in volgare, era impegnata nella creazione di una nuova cultura laica.
Non vi sono elementi che consentano di determinare la datazione ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] di tutte le sillabe ecc.) non rappresenta tuttavia una novità assoluta, visto che il problema dell'ortografia del volgareera stato oggetto nei decenni precedenti dell'attenzione di letterati quali Giangiorgio Trissino e Claudio Tolomei, né incontrò ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] umanistica di particolare rilievo, qual è quello della novellistica in latino. Un genere che, rispetto alla novellistica in volgare, era fortemente minoritario e ridotto, e che, al suo inizio, aveva avuto origine nelle traduzioni in latino di alcune ...
Leggi Tutto
LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] con sicurezza. Si tratta del primo commento integrale fiorentino dell'opera - dal momento che un commento alle tre cantiche in volgareera stato già compilato da Iacopo Della Lana tra il 1324 e il 1328 -, che il L. elaborò avvalendosi delle esegesi ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] litterati" (il Convivio è il primo trattato scientifico in volgare italiano), egli s'impegnava di dimostrare non solo com'esso volgare non fosse inferiore ai volgari d'oltralpe, ch'era accusa di molti "malvagi uomini d'Italia" che dispregiavano esso ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...