BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] principio dell'eravolgare, Rimini 1848, p. 408 (Indice); Id.,Rimini dal Principio dell'eravolgare all'anno del discorso In lode dell'arte comica inviatogli in dono, era già stata pubblicata da A. Tambellini in La biblioteca delle scuole ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] ad allora ignote e inesplorate in archivi e biblioteche di tutta Italia. La trattazione prende avvio dal secolo ottavo prima dell'eravolgare e giunge fino al secolo XIX, con la storia compiuta dello svolgersi di epidemie, di carestie e dei naturali ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] Milano.
Ultima opera attribuibile all'A. (il cui nome figura di nuovo abbreviato) sono i Caratteri dei secoli dell'eravolgare descritti dietro le tracce del sig. Le Sage (Monza 1826), opuscolo scritto per esaltare la funzione storica della religione ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] perdute. In questa specie di diario il B. annotava in volgare, con chiarezza di stile e grafia nitida, i propri affari Inoltre risultò che l'ordine di sequenza originale di queste era stato sovvertito e che alcuni casi erano stati soltanto sunteggiati ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] a Genova, dove esqrcitò la medicina anche per i privati. Dopo il 1590 era di nuovo a Venezia. Le sue opere di botanica gli valsero la cattedra Egittia, in I. Ceccarelli, Antidotario romano latino e volgare, Roma 1619, pp. 179-191.
Il Biographisches ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Quando il G. giunse a Firenze, in settembre, il volume era già in commercio. Quasi subito, il G. si trovò coinvolto 1959, pp. 22 s.). Inoltre, come ha notato il Rota, nel volgare gioviano "la parola è sottratta ad ogni tutela morale, e nella sua ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] biografica il D. sarebbe morto a Genova, dove si era recato a curare il doge Antoniotto Adorno, nel febbraio 1389 Geschichte der Medizin, V (1911), pp. 351-354, e nella versione volgare da F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] orologio del padre. La notizia dell'opera del D. non era che un tardo e confuso riflesso della fama di tale prodigio, falso fu divulgato da numerose copie in latino e in volgare, e prima del 1509 fu trascritto nel principale registro della ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] di S. Marco a Venezia, ma gran parte della collezione era già stata venduta o dispersa.
Il testamento menziona due registri di confermò e Argelata trattenne il libro. Il testamento, in volgare ("non se meravigli persona se el scrivo per vulgare ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] con Erasmo, affermerà che l'intervento del D. contro di lui era mosso dal desiderio di far parlare di sé.
Ma forse, nell' una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di cui si danno alcuni cenni critici e un giudizio ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...