FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] è acefalo, e il ms. lo segna come Cronaca parmigiana in volgare, contemporanea, dal 1543 al 1557; mutila nel principio e nella fine Cronaca. All'origine dei dissidi che portarono al conflitto era la proclamazione da parte di papa Paolo III di suo ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] Methoni o dove il D. volesse. Allo Zeno era stato in precedenza ordinato di esercitare una forte pressione fama letteraria del D. è legata a quattro componimenti poetici in greco volgare scritti durante la prigionia. Il primo di questi (di 3166 versi ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] Francesca di Jacopo degli Asini (di cui sappiamo solo che era ancora viva nel 1383) e con Frondina Sassetti. Si ., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, pp. 318, 443; Cronica volgare di Anonimo fiorentino dall'anno 1385 al 1409..., ibid., XXVII, 2, a cura di ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] in Italia in compagnia di frate Elia che, da alcuni anni, era impegnato nella diffusione del francescanesimo in Siria.
Il 1220 è un anno tempo, amanti della nuova cultura che si esprime in volgare; poeta F., protettore e padre di poeti Federico. ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] più interessato da parte di Michelangelo, che così parla del D.: "era molto mio amico, e poi che morì Bartolomeo Angelini [1541] non rimproveravano di parlare di grammatica latina scrivendo in volgare.
Nei giorni e nei mesi immediatamente successivi ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] . dovette compiere gli studi notarili a Siena, ma nel luglio del 1443 era a Firenze come precettore. Ne dà notizia egli stesso in un codice che da lui composti a partire dal 1444, la lirica in volgare Non è in Firenze tanti Neci o Lapi, del 1459, ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] 1476 rivestiva ancora altri incarichi nella città; nel 1482 si era già ritirato dall'attività pubblica, anche se da una 1967, pp. 159-161; P. D'Achille, La "Cronaca Volgare" isidoriana. Testo tre-quattrocentesco di area abruzzese, L'Aquila 1982, ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] sulla questione dell'isola di Tenedo in cui era stata implicata anche Firenze; la controversia fu risolta . Rodolico, pp. 276, 299, 323, 363, 403-305; Anonimo fiorentino, Cronica volgare,ibid., XXVII, 2, a cura di E. Bellondi, pp. 70 s.; Il tumulto ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] come attestano le spese per i rettori (Molho), era vicario a Firenzuola. Allorché, a partire dall'anno M. Biscioni, Alberi di div. famiglie, cc. 47v-48r; Cronica volgare di anonimo fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] erudizione giungendo ad una conoscenza tanto approfondita del volgare e del latino da poterli usare nelle sue tanto esperto quanto il suo signore; il quale per di più era il protagonista principale di quegli avvenimenti, nella sua qualità di gran ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...