CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] della prestanza del 1403 rendono chiaro che egli allora non era ricco. Nel 1397 fu priore per la prima volta Capponi, tav. XI. Si confrontino inoltre: Anonimo fiorentino, Cronica volgare dall'anno 1385 al 1409, già attribuita a Piero di Giovanni ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] come uno dei più antichi esempi di opere in buon volgare, attribuì al D. la paternità della Cronica fondandosi 1328, "quo ipse sui mentionem facit", e che quindi l'opera era stata proseguita, "incipiendo nescio quo anno" da Angelo di Tura " ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] deve principalmente alla redazione di un testo in lingua volgare che narra delle condizioni dei cattolici inglesi durante il più che manifesta» (Rebora, 1935, p. 249). L’opera era accusata di denigrare non solo la «gloriosa memoria» di re Enrico ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] di eleganza formale: la lingua che usa è sostanzialmente il volgare lombardo di fine Quattrocento, in una forma più popolare rispetto borgo; di sicuro, come attesta un documento notarile, vi era nel maggio 1526, quando vi vendeva e affittava alcuni ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] e non desiderata a capitano di cinquanta uomini d'arme. Semmai era disposto a continuare a servire il marchese come suo agente a belle questioni amorose, e in un libretto in prosa volgare riduceste"). Della natura dell'opera non è difficile farsi ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] (piazza della Signoria) e per parte di madre era imparentato con gli Ormanni o Foraboschi; sposò una figlia
Fonti e Bibl.: E. Sicardi, Introduzione, in Due cronache del Vespro in volgare siciliano del secolo XIII, a cura di E. Sicardi, in Rer. Ital. ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] Roma di Martino V, quando lo Stato della Chiesa era teatro di lotta tra capitani d’armi che si contendevano 1983, pp. 749-755; P. D’Achille - C. Giovanardi, La letteratura volgare e i dialetti di Roma e del Lazio. Bibliografia dei testi e degli studi, ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] nel 1382 il C. si recasse in Francia; certamente era a Parigi nel 1383, in un periodo di intensi rapporti di A. Medin-G. Tolomei, pp. 364, 380, 383 s.; Cronica volgare di anonimo fiorentino... già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, in Rer. ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] Nei mesi di luglio e agosto del 1415 il L. era ancora a Genova nell'intento di recuperare i 6000 ducati reclamati 122, 134, 136 s.; A. Balduino, Le esperienze della poesia volgare, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al concilio ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] dal Maggior Consiglio il 29 sett. 1374.
A questa data il D. era gia sposato: non si conosce il nome della moglie, ma potrebbe essere una il 1390 lo ricorda, infatti, come poeta in volgare e la stessa considerazione si coglie nella Leandreide, un ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...