GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] ducato veneziano, un soldo d'argento e un quattrino.
Il G. era tesoriere del Comune di Padova nel settembre del 1388. Dai registri della di cultura che permea la cronaca: una cultura "volgare", non legata a una formazione di tipo umanistico, che ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] conto del duca di Milano, con lo Sforza. Il 27 ottobre era tra i firmatari della procura data a Marco Secco per stringere un 1438 il G. presentò a Filippo Maria una sua traduzione in volgare delle Storie di Quinto Curzio Rufo. In altra occasione, per ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] in Val d'Arno. Nell'ottobre la sua ferma con Firenze era sul punto di scadere, ma nel gennaio 1398 egli stava di , ibid., XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, ad Indicem; Cronica volgare di anonimo fiorentino, ibid., XXVII, 2, a cura di E. Bellondi, pp ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] Bologna fu riconquistata.
La fama di condottiero che si era guadagnato sul campo condusse il M., nel 1361, presso 'ambiente colto pesarese, ove maturavano gli interessi sia per la poesia volgare - lo stesso M. compose versi in tale lingua (Parroni, ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] campagna nelle Marche durante la quale il fratello Francesco era stato catturato dal nemico Francesco Sforza, Piccinino guidò divenne oggetto di un gruppo di poesie politiche in volgare, pubblicate da Antonio Medin nel 1887, di epigrammi latini ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] si sarebbe speso successivamente per compiacere Pio II); nel 1458 era poi a Piombino.
L’elezione di Pio II (agosto 1458 intensa. Risale al 1435 una sua prima orazione in volgare, con prefazione latina (Piacenza, Biblioteca comunale Passerini-Landi, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] Genova a Luigi XII, cui la città si era di nuovo sottomessa dopo un anno di indipendenza. , XIX-XX, XXII, XXIV, XXVII XXXIV, XXXVI, ad Indices; P. Bembo, Opere in volgare, a cura di M. Marti, Firenze 1961, ad Indicem; N. Machiavelli, Opere, a cura ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] capitano del Popolo per la seconda volta nel 1264, che era ancora in vita nel 1284, e che poté avviarlo M. Monti, Una nuova fonte di storia angioina: un'altra cronaca martiniana in volgare, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXVIII (1945), ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] 1738, quando chiese d’essere esonerato poiché da alcuni mesi era entrato nel Consiglio di Stato, il principale organo di governo da ministri e cortigiani, ma rimase estraneo a ogni volgare gioco di potere grazie alla «sua veramente solida onestà» ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] 1817) e Dell’amor patrio di Dante e del suo libro intorno il volgare eloquio (II, 2, pp. 3-447, Milano 1820).
Essi ne costituirono ormai tardivo, tramite l’esame autoptico chiarì che la morte era dovuta a un cancro al fegato.
Gli inediti di Perticari, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...