BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] fusione di diverse cronache, fusione nella quale l'apporto di B. era posto in evidenza, nei codici della Rampona, dal passaggio della forma latina a quella volgare; il Fiorini concludeva proponendo l'edizione separata della Rampona e della Varignana ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] scrive Bartolomeo da Neocastro, "cum hostibus fuerat", era rimasto fedele cioè a coloro che erano ormai -1900), p. 226;E. Sicardi, Introduzione a Due cronache del Vespro in volgare siciliano del secolo XIII, in Rer. Ital. Script., XXXIV [1935], pp ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...]
Dopo aver tentato di entrare nella cavalleria, di cui era istruttore un altro piemontese, l'esule politico Giovanni Timoteo Calosso Pubblica Istruzione, fu nominato professore straordinario di arabo volgare presso la università di Torino. Con tale ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] possedimenti fuori del distretto di Perugia, in quanto era risultato che gli ufficiali del Comune non ne avevano p. 149; L. Salvatorelli,La politica interna di Perugia in un poemetto volgare della metà del trecento, in Boll. d. Deput. di st. patria ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] beni immobili alle famiglie più povere della propria casata - egli infatti non era sposato -, ordina ai commissari dì pagare 50 ducati a un buon conoscitore del latino e del volgare perché raccogliesse, unendoli in uno o più volumi, e correggesse i ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] per il M. allorché nel 1517 Lorenzo Campeggi - che era stato gonfaloniere del Popolo insieme con lui nel 1505, anno di Carlo V a Bologna (1530).
La narrazione, prevalentemente in volgare ma con alcune parti in latino, è frammentata dall'alternanza con ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] . sono giunte a noi soltanto alcune orazioni pronunciate quando era podestà a Bologna, Modena e Firenze. Per la maggior le città del contado. Scritte sia in latino sia in volgare, esse mostrano più di una superficiale familiarità con gli autori ...
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BROGLIA (Broglio), Cecchino, detto Broglia da Trino o da Tridino
EEsch
Della famiglia Broglia di Chieri, nacque molto probabilmente a Trino presso Vercelli. Mancano notizie sud suoi genitori, sulla [...] ma anche per lo stesso B., il quale nel marzo 1400 era costretto a cedere al Visconti la signoria di Assisi. Da allora solenne cerimonia nel duomo di questa città.
Fonti e Bibl.: Cronica volgare di Anonimo Fiorentino dall'anno 1385 al 1409…, in Rer. ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] " in prova, dopo un triennio, il 10 ag. 1316, era stato nominato notaio effettivo della Curia maggiore, cioè a dire della Curia fine del sec. XIV, una versione della Hystoria in volgare veneziano verrà addirittura trascritta nel libro I dei Pacta ( ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] a Scandiano, che con grandi spese ingrandì e abbellì magnificamente; era cittadino ad ogni modo anche di Ferrara, dove possedeva una del Bruni (di cui appoggiò le tesi sui caratteri del volgare latino) e dei fratelli Decembrio (Angelo lo pose tra gli ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...