Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] Roma, nel 281 a. C. ed il console L. Emilio Barbula devastava il Salento ed il territorio di Taranto. Nelle battaglie di Eraclea e di Ascoli del 279 a. C. Pirro non riuscì ad ottenere una vittoria decisiva sui Romani, mentre la vittoria romana presso ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] spesso le distanze sono maggiori (50-70 m a Pagasai, circa 70 per Priene, e da 75 a oltre 200 m a Eraclea al Latmo), ma in genere non tali da impedire di raggiungere, con tiro incrociato, qualunque punto del terreno circostante (cfr. ancora Vitruvio ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. i, p. 148 ss.)
P. Griffo
Museo Archeologico Nazionale. Di recentissima istituzione (1967). Sorge in località S. Nicola, presso la chiesa [...] attorno al quale, come satelliti, fanno corona il Museo Nazionale di Gela, il Museo Civico di Caltanissetta e l'Antiquarium di Eraclea Minoa, tutti istituiti negli ultimi anni.
Il museo è di concezione assai moderna e le due sezioni di cui si compone ...
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PHRYGILLOS (Φρυγίλλος)
L. Breglia
Incisore monetale - attivo nell'ultimo trentennio del V sec. a. C. - la cui personalità artistica non è ancora precisamente definibile perché incerto è il numero e quindi [...] Turi segnati Φ e da un uccelletto (= ϕρυγίλλος lat. fringilla) che avrebbe quindi valore di arma parlante, nonché quelli di Eraclea, Pandosia, Velia, Leontini e perfino Sinope sul Mar Nero, dove compare il solo Φ.
Restringendo la valutazione ai conî ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] la sua patria, a meno di pensare che Z. vi fosse giunto giovanissimo con una famiglia di coloni. Si tratta più probabilmente di Eraclea sul Ponto.
Varî sono i luoghi dell'attività di Z., oltre la Sicilia e la Magna Grecia: Efeso, la Macedonia, forse ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] di Adriano a Cizico, il Tempio di Zeus a Damasco, le Σύριγγες di Tebe d'Egitto, il Teatro di Sidone, l'Anfiteatro di Eraclea, il Serapeo di Alessandria, il Tempio di Asklepios a Pergamo, la Stoà di Sardi, la κρεπίς in Sardi, i Porti di Efeso, il ...
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Vedi KASMENAI dell'anno: 1961 - 1995
KASMENAI (Κασμέναι, Casmĕnae)
A. Di Vita
Colonia di Siracusa, fondata dopo Acre e prima di Camarina, 90 anni dopo la fondazione della metropoli, secondo quanto afferma [...] Camarina ed i Siculi ad essa alleati, nel 553-52 a. C.; mentre nel 357 a. C. sembra che Dione, sbarcato ad Eraclea Minoa, vi abbia raccolto soldati nel cammino per Siracusa (Diod., xvi, 9, 5).
Insignificanti menzioni di K. si trovano infine in ...
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PHILISTION (Φιλιστίων)
A. Stazio
Incisore monetale attivo a Hyele (Velia), verso la fine del IV sec. a. C.
Tra i varî didracmi con testa d'Atena su cui, al nominativo o al genitivo, compare la sua firma, [...] di altre monete di Hyele, tanto più che iscrizioni analoghe ricorrono spesso su monete di Magna Grecia, come Taranto, Eraclea, Metaponto, Crotone, Terina, o persino di altre zone del mondo ellenico quali, ad esempio, Apollonia, Durazzo, Efeso, ecc. È ...
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PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] sia dal versante ionico, attraverso l'opposta valle dell'Agri, al cui sbocco confluirono i commerci di Siri e di Eraclea, sia dal versante tirreno, attraverso la valle del Bussento, alla cui foce era lo scalo commerciale di Pixous (v. pixunte ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] anche dalle zecche di Cizico e Nicomedia. Inoltre il suo ritratto si può ritrovare anche sulle monete emesse nelle zecche di Galerio, a Eraclea di Tracia e Tessalonica, fino alla morte di Galerio stesso. L'effigie di M. D. è molto simile a quella di ...
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eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.