CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] legata al programma di regno dell'imperatore Eraclio. Sempre a officine costantinopolitane, ma della prima M. Romanini, Federico II e l'arte italiana del Duecento: introduzione, ivi, I, pp. V-IX; C. Gnudi, Considerazioni sul gotico francese, l'arte ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] coperchio. Il rilievo è piatto e arioso.
In epoca merovingia si individua tra i secc. 6° e 7° e poi fino a tutto l’8° un altro , in materiale pregiato, sono: il c.d. s. di Eraclio (Istanbul, Arkeoloji Müz., inv. nr. 6227; Farioli Campanati, ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] Golia è vista come immagine esemplare della vittoria di Eraclio sui Persiani, eccellenti esempi di ripresa di modelli dell un occhio vigile sull'Egitto fatimide - ma rafforzarono anche i legami con la cultura della metropoli; sotto il patronato ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Dalli Regoli, Coerenza, ordine e misura di una maestranza: il pulpito di Barga e i Guidi, AM, n.s., 6, 1992, 2, pp. 91-110; S. Rigobon murale con i Ss. Antonio Abate, Giovanni Battista e Francesco, il Compianto sul corpo di Cristo ed Eraclio che ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] commissionato da Anicia Giuliana nel 512. Sotto l'imperatore Eraclio (610-641) fu rievocata un'età dell'oro attraverso Copenaghen, Kongelige Bibl., Haun GKS 6; Torino, Bibl. Naz., B.I.2), appare fondata su un prototipo del sec. 6°, sebbene le ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] argento con anse, decorato a niello, e anche di un c. d'oro.I c. del sec. 12° sono pervenuti in numero maggiore rispetto a quelli dei Dalton, 1901, tav. XXII) e datato al regno di Eraclio (610-641) in considerazione del fatto che a esso era abbinata ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] a Qaṣr-i Shīṛn e il Khawsh Kurī a km. 5 da esso, entrambi caratterizzati da ampi giardini. La distruzione di questi complessi, operata da Eraclio nel 628, ne rende purtroppo difficile oggi l'interpretazione archeologica.È tuttavia a questo periodo ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , a capo delle quali era preposto uno stratega con poteri civili e militari. Tale trasformazione, promossa da Eraclio (610-640), che istituì i grandi temi degli Opsiciani, degli Armeni, degli Anatolici e fors'anche il tema marittimo dei Carabisiani ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] questi aveva ripreso le ostilità nel 601. Nulla di strano che giudicasse l'avvento di Eraclio al posto di Foca come un'occasione da cogliere per nuove trame con i Bizantini. Si sarebbe ripetuto il caso del duca di Bergamo, Gaidulfo. A., che anche al ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] il confine tra Siria e G., l'imperatore bizantino Eraclio perse il dominio politico sull'area giordano-orientale che , per es. ad ῾Aqaba e a Ma῾ān. Il sultano Baybars I (1260-1277) fece però rinnovare molti edifici dell'antica Esbus e le città ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.
eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.