Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli delle steppe e lo spazio mediterraneo: Unni, Avari, Bulgari
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I popoli nomadi [...] e ai tributi.
Il grande assedio di Costantinopoli e la fine della potenza avara
All’inizio del regno di Eraclio la pressione avara sui bizantini aumenta costantemente. Nel 626 gli Avari decidono di stringere d’assedio la stessa Costantinopoli ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] 444r-444v, 446r). Più evidente risulta l'uso del suo ritratto per la raffigurazione degli imperatori Costantino il Grande ed Eraclio in due medaglioni a due facce (Parigi, BN, Cab. Méd.) che celebrano questi due sovrani, anch'essi posseduti dal duca ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] dei monaci egiziani.
L'invasione dei Persiani (618-19) portò la desolazione in Egitto e tacquero le querele teologiche. Eraclio, che dopo la sua vittoria contro i Persiani tentò ancora una volta la riconciliazione delle chiese sulla base della ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] una serie di rivolte (1712-1719), soffocate con le armi. Ma non mancò qualche provvedimento preso dai re Vakhtang VI ed Eraclio II che regnarono nel sec. XVIII allo scopo di limitare la schiavitù della gleba, nonché di accrescere il potere dei re e ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] L'amor della patria sopra tutti gli amori (Siena 1701); F. Merelli, A. Zaniboni ed altri, anonimi, allestirono Cinna, Poliuto, Eraclio, Rodoguna, ecc. per le recite del Collegio Clementino di Roma. Nei volumi 1 a 5 della raccolta di Opere varie, dell ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] base della filosofia aristotelica e neoplatonica.
Le vicende ulteriori portarono ad altri tentativi di conciliazione, come la Ekthesis di Eraclio, dalla quale nacque la crisi monotelita (v. monoteliti) e il Typos di Costante II.
Ma l'unione era ormai ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] da un edificio non identificato di Sarrîn (nell'antica Osroene; Aleppo, Nat. Mus.), con scene mitologiche (ratto di Europa, Eracle e Auge, Afrodite marina). Recenti scoperte nella regione di Ḥamā e ad al-Bara documentano infine anche il gusto per le ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] antichità, come per il catillum Evandri manibus tritum (Hor., Serm., i, 3) o si fantasticava di possessori illustri, come per l'Eracle di Lisippo, posseduto da Nonio Vindice, in realtà modesta copia di età romana (Mart., ix, 44-45; Stat., Sylv., iv ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] , suo favorito (536). Larghe devastazioni si verificarono per l'assedio e la conquista di Cosroe I, re di Persia (619), che Eraclio cacciò nel 629.
‛Amr Ibn al-‛Ās, generale dell'armata del califfo Omar, dopo 14 mesi di assedio prese la città nel ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] il Khawsh Kurī a km. 5 da esso, entrambi caratterizzati da ampi giardini. La distruzione di questi complessi, operata da Eraclio nel 628, ne rende purtroppo difficile oggi l'interpretazione archeologica.È tuttavia a questo periodo che si possono far ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.