La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] il Medioevo, almeno fin quando la Legenda aurea di Iacopo di Varazze (XIII secolo) non vi ingloberà stabilmente anche il mito di Eraclio – sul quale si tornerà più avanti – che prima recupera la vera croce rubata dai persiani nel 614 e poi, dopo il ...
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dinar
La valuta aurea del mondo islamico in epoca classica, nota anche come mithqal. Il nome deriva dal gr. dinarion (lat. denarius), indicante all’origine la moneta argentea, poi sinonimo del solidus [...] aureo nell’area bizantina. I primi d., databili al 691, imitano il solidus di Eraclio anche nel peso (4,55 g), a eccezione delle legende cristiane. Dopo la riforma monetaria del califfo ‛Abd al-Malik ibn Marwan, il d. reca iscrizioni puramente ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] solamente un frammento citato negli atti del processo di s. Massimo il Confessore, il quale aggiunge che si tratta dell'editto che Eraclio inviò al papa per condannare l'Ekthesis.
Non abbiamo il testo dell'editto e non si è sicuri che l'imperatore ...
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GAUTIER d'Arras
Vincenzo De Bartholomaeis
Trovero francese del sec. XII. È autore d'un romanzo d'avventure, Eracle (circa 1160).
Il romanzo ebbe grande diffusione, perché rispondeva allo spirito avventuroso [...] e alle predilezioni esotiche e psicologiche della società e della poesia contemporanee. La prima parte (storia delle miserie di Eraclio, anteriori alla sua nomina a imperatore) sembra derivata dal greco (infatti una versione popolare moderna se ne ...
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Romano (m. Roma agosto 640), successe a papa Onorio I (ottobre 638) nel momento più critico della lotta intorno alla questione monotelita. Dovette pertanto attendere quasi due anni (28 maggio 640) prima [...] di avere il consenso imperiale da Costantinopoli e di potere quindi essere consacrato. Rifiutò comunque di sottoscrivere la formula proposta dall'imperatore Eraclio per risolvere la questione monotelita. ...
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ERACLEA VENETA (Heraclia; Civitas Nova; Civitas Nova Eracliana)
P. Tozzi – M. Harari
Città che, secondo le antiche Cronache venete, sarebbe stata fondata su un'isola della laguna da profughi della romana [...] S. Salvatori, Ricerche archeologiche a Cittanova. Metodi, risultati, prospettive, ibid., p. 146 ss.; AA.VV., Ricerche archeologiche a Cittanova (Eraclia) 1987-1988, in QuadArchVen, V, 1989, p. 77 ss.; G. Fedalto, Le origini della città di Venezia tra ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] a s. Maria Madre di Dio, che fu consacrata dal vescovo Mauro (35). Poiché l'epigrafe è datata al ventinovesimo anno di regno di Eraclio e alla dodicesima indizione, il che rimanda al periodo compreso f r a il 1 o settembre e il 5 ottobre 639, è ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] desolò la pianura friulana.
Il 5 ott. 610 una sollevazione militare aveva rovesciato Foca, e portato sul trono di Bisanzio Eraclio, il figlio dell'esarca d'Africa. Il nuovo imperatore, pur dovendo agire con molta cautela a causa della violenta crisi ...
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Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] passato a Roma (646), ottene la convocazione del Concilio Lateranense del 649 in cui fu condannato il monotelismo, l'Ekthesis di Eraclio e il Typos di Costanzo II. Fatto perciò arrestare dall'imperatore, fu esiliato nel Caucaso. M. è un teologo e un ...
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NIELLO
M. Cagiano de Azevedo
Speciale lega, dall'aspetto nero, che serve per lavori di ageminatura. Sebbene conosciuto ed adoperato fin dalla più remota antichità, poiché se ne trovano esempî in gran [...] armi micenee, il nome compare solo nel IX sec. d. C., quando per il colore oscuro questa lega fu detta appunto nigellum. Eraclio (De coloribus et artibus Romanorum, iii, 48) ricorda che il nera composto di argento, rame e piombo in parti uguali; con ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.