Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 1000 in poi, il cosiddetto verso politico.
Letteratura dotta
Può dividersi in quattro periodi. Il primo, da Giustiniano a Eraclio (527-641), è periodo ancora ellenistico: prevalgono gli scrittori d’origine orientale, primo su tutti Romano il Melode ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] quando si occupa di Costantino: in una prima versione quest’ultimo è considerato il fondatore di Santa Sofia ed è contemporaneo di Eraclio, con cui si batte per il trono; nella seconda versione invece Costantino vive al tempo di Augusto, di cui è il ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] , lites113. Massenzio mandò ora in esilio sia Eusebio, che morì in Sicilia verso la fine del 310 o agli inizi del 311, sia Eraclio.
Si aprì così un altro, sia pur breve, periodo di sede vacante, non dovuto a cause politiche ma a dissidi interni alla ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] leggenda di Giuda Ciriaco, e aver fatto un excursus sulle sorti della reliquia del santo legno al tempo di Cosroe ed Eraclio, il compilatore torna a utilizzare gli scritti legati ai canoni di Mārūtā, che collegano il viaggio di Elena in Terrasanta ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] attraverso le confische, ai tesori dei templi ridotti a luoghi di un culto non più pubblico e progressivamente esaugurati. Da Eraclio agli iconoclasti, il potere imperiale confisca i tesori e i beni di chiese e monasteri, e comprime il ruolo politico ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] ’imperatore. Di fatto, in diversi typika, Costantino ed Elena condividevano la loro festa insieme ad altri santi, come Marco ed Eraclio nel Typicon di Patmos. Ma l’associazione dei due santi è, più che la loro festa, un’altra celebrazione della croce ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a esercitare una pressione di tale intensità. Eusebio, esiliato da Massenzio, muore subito nella città sicula in cui è relegato; di Eraclio si perde memoria. In ogni caso il seccessore non viene eletto subito, ma solo uno o due anni dopo.
A Eusebio ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] avuto una vera e propria ‘consacrazione’ col De obitu Theodosii di Ambrogio, anche se soltanto con l’imperatore Eraclio, che poté riconquistare le reliquie della croce sconfiggendo i persiani nel 628, tale legame ideale assunse un ruolo fondamentale ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] pp. 171-197; U. Roberto, Immagini del dispotismo: la Persia sassanide nella rappresentazione della cultura ellenistico-romana da Costantino a Eraclio (306-641 d.C.), in Dispotismo. Genesi e sviluppo di un concetto filosofico, a cura di D. Felice, I ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] al trono episcopale, che sfociano in rivolte di strada e finiscono con il bando dei tre vescovi (Marcello, Eusebio ed Eraclio), non permettono di collocare tale evento prima di quella data.
L’apparizione di Apollo nel tempio di Grand
Nella primavera ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.