Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] al trono episcopale, che sfociano in rivolte di strada e finiscono con il bando dei tre vescovi (Marcello, Eusebio ed Eraclio), non permettono di collocare tale evento prima di quella data.
L’apparizione di Apollo nel tempio di Grand
Nella primavera ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] notaio Stabliciano (610). Neanche la crisi apertasi col pronunciamento militare che travolse Foca e portò sul trono di Bisanzio Eraclio Costantino (5 ott. 610) e le difficoltà, che il nuovo imperatore attaccato da Slavi, Arabi e Persiani si trovava ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] , i Persiani di Cosroe II devastarono la regione e la città di Gerusalemme, ma nel 628-629 furono respinti dall’imperatore Eraclio. Seguì la conquista araba: nel 637 il califfo ‛Omar entrò in Gerusalemme mettendo fine al dominio bizantino.
Gli Arabi ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] nell’elezione del vescovo; così infatti sarebbe accaduto con Marcello e poi con Eusebio, al quale fu contrapposto Eraclio. Il confronto si tradusse anche in disordini importanti (scinditur in partes populus gliscente furore, avrebbe poi annotato ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] il notaio Stabliciano (610). Neanche la crisi apertasi col pronunciamento militare che travolse Foca e portò sul trono di Bisanzio Eraclio Costantino (5 ottobre 610) e le difficoltà che il nuovo imperatore - attaccato da Slavi, Arabi e Persiani - si ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] dei Frati predicatori.
Il patriarcato latino sopravvisse alla riconquista della Città Santa da parte del Saladino nel 1187. Il patriarca Eraclio (1180-1191) si ritirò in esilio a Tiro e Acri divenne la residenza dei suoi successori, che inoltre ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] un ennesimo - ma non accertato - tentativo di ribellione di G. istigato, forse, dal nuovo imperatore d'Oriente, Eraclio.
Alle agguerrite schiere penetrate nelle Venezie, G. contrappose truppe rapidamente convocate che, secondo la descrizione paolina ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] sua nuova guida teologica, Massimo il Confessore (ca. 580-662), non si fece attendere. Già primo segretario dell'imperatore Eraclio, Massimo, ritiratosi tra il 613 e il 614 nel monastero di Crisopoli, per sfuggire alle invasioni persiane ed arabe si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] standard bizantino a un tasso di 72 monete d’oro, “soldi” cioè aurei solidi, per libbra, un sistema che comunque Eraclio (610-641) non poté mantenere nel corso della invasione persiana e della invasione araba, limitandosi a coniare solo una moneta di ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] , è l'accusatore di M., probabilmente di fronte alle autorità pubbliche per i disordini. Damaso invece fa il nome di un certo Eraclio, che si opporrà ad Eusebio, successore di Marcello. I "miseri" (ibid., nr. 40, v. 2) non vogliono fare penitenza. Il ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.