DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] industriale" (ibid., p. 118), che creava grave danno all'agricoltura e all'erariodelloStato, visto che una tariffa doganale molto alta favoriva il contrabbando. Lo Stato avrebbe dovuto invece aiutare l'agricoltura, che da sola non poteva in alcun ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di transito alle truppe francesi nei territori delloStatodella Chiesa in caso di violazione della neutralità (ottobre 1701 e giugno 1702 dell'Erario, provato dal conflitto militare con l'imperatore e dall'inarrestabile diminuzione delle entrate ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] pagarlo il papa si trovò costretto a ricorrere all'Erario sanziore: solo dopo molte resistenze il Collegio cardinalizio e le gabelle per favorire il libero commercio all'interno delloStato, spostando le dogane ai confini. Era in pratica il ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] d'acquisto da parte dell'Erario. L'E. intendeva ammonire circa la lezione della drammatica esperienza tedesca del studiosi come funziona un mercato e quali sono i gravi compiti delloStato nell'assicurare il buon funzionamento di esso. Anche se amò ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] secondo momento, a Roma o in un'altra città delloStatodella Chiesa. La soluzione, dal punto di vista del imposto una nuova tassa, il "quattrino della carne".
L'esigenza di potenziare le entrate dell'Erario nasceva in G. anche da cospicue spese ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] . XIII aveva un margine attivo di più che 270.000 scudi. Tuttavia l'economia delloStato non si avvantaggiò minimamente del notevole sforzo imposto all'erario dal pontefice: il gruppo di profittatori che questi aveva intorno seppe sfruttare a proprio ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] così incoraggianti, si sarebbero dimostrati a lungo andare dannosi per l'erario, in quanto favorivano l'uscita di prodotti naturali delloStato in cambio dell'ingresso gratuito di merci, generalmente pregiate e concorrenziali, dall'estero. Poco ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] senza gravi ripercussioni a danno del già dissestatissimo erario.
Il rigore verso gli eccessi mondani soliti alla 1523, la prima per una decima sul clero e gli ufficiali delloStato, la seconda per un nuovo contributo di focatico. Ampie concessioni al ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] secolo prima di Carlo Magno in quel mondo era stata realizzata una riforma monetaria altrettanto significativa. La relazione moneta, economia, politica, interessi dei mercanti, necessità dell’erario che, messi insieme, spiegavano la svalutazione, la ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] al nuovo governo) e progressive nuove acquiescenze. Donava il Vittoriale allo Stato, formalizzando, per così dire, le ragioni di quel cospicuo segreto appannaggio dell'erario pubblico, che Mussolini gli garantiva, stringendo sempre di più intorno a ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...