Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] ; sostiene (con mentalità prettamente medievalistica) la necessità dell'assenso degli stati all'imposizione della taille - salvo casi di particolare urgenza e bisogno; intende porre a fondamento dell'erario il demanio regio. Larga e ricca messe di ...
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INCANTO (dal lat. in quantum "fino a quanto [offrite]?" fr. enchères; sp. remate; ted. Versteigerung, Auktion; ingl. auction)
Luigi Perla
Col termine d'incanti si designano i diversi procedimenti usati [...] contenente le condizioni con le quali esso sarebbe stato effettuato.
In Roma la vendita del bottino di guerra o dei beni dei condannati alla pena capitale, dei proscritti o dei debitori dell'erario, era compiuta a favore del maggior offerente e ...
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Considerata sotto l'aspetto teorico, la contabilità di stato è quella branca della ragioneria che studia le leggi del controllo economico dell'amministrazione aziendale dellostato; sotto l'aspetto legislativo [...] e l'impiego dei mezzi finanziarî dellostato. Come legge positiva di controllo antecedente la contabilità di stato regola la formazione degl'inventarî iniziali delle attività e passività patrimoniali dell'erario; la procedura e la prova contrattuale ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] dell'erario. Poco dopo, fu mandato come delegato apostolico a Macerata, dove però non pare che incontrasse molto le simpatie di quelle popolazioni.
Mentre era ancora in Macerata, fu nominato sostituto del cardinale Mario Mattei, segretario di stato ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] del duca che alla libertà e agli interessi dellostato.
A. godette assai brevemente di questo favore e dell'aumento di autorità, conseguito anche in grazia di somme cospicue versate all'erario imperiale che ne aveva sempre bisogno. Nella notte ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] scommessa (sacramentum) di una somma da pagarsi all'erario in caso di soccombenza; infine legis actio per iudicis casi di rinunzia, assoluta o condizionata, totale o parziale, dellostato alla pretesa punitiva.
Bibl.: V. Manzini, Trattato di diritto ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] disceso in Piemonte alla testa di 3000 uomini, privò dellostato e della vita il marchese di Saluzzo; poi entrò in dell'erario, ma da altri motivi di politica interna: cioè dal diffondersi delle dottrine riformate e di conseguenza dall'acuirsi della ...
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. La parola, nel senso di appalto generale delle imposte indirette, designa un'istituzione moderna, di origine francese; ma nel senso più ampio, di appalto o affitto della riscossione delle imposte a imprenditori [...] tornesi, che doveva restare depositata nelle casse dellostato per tutta la durata dell'appalto. Il loro numero fu elevato a formulate accuse, certo esagerate, di rapina a danno dell'erario e dei contribuenti. In realtà molti dei fermieri ...
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Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] stato, riesce quasi sempre a imporre la seconda. Alla disoccupazione si provvede mediante contributi corrisposti parte dall'erario smentita. E infatti soltanto mediante l'intervento dellostato come imprenditore di opere, organizzatore di aziende, ...
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(XI, p. 528).
La corte di cassazione (p. 535).
Ordinamento e natura giuridica (p. 538). - Con r. decr. legge 16 dicembre 1935, n. 2293, fu istituita, con decorrenza dal 1° febbraio 1936, una nuova sezione, [...] (art. 81 a 83) la responsabilità di qualsiasi impiegato dellostato che nell'esercizio delle sue funzioni abbia, con dolo o colpa, arrecato un danno all'erario, le relative controversie (non quelle riflettenti la responsabilità di funzionarî ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...