LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] forte incremento (ma anche una notevole esposizione con lo Stato) in occasione della guerra del Polesine.
Al compimento dei 18 anni, il del banco fu dovuto ai troppi crediti accordati all'Erario statale, e aumentati eccessivamente negli ultimi anni: ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] III all’architetto Pasquale Poccianti a spese dell’Erario. Depositate in via transitoria al numero 15 , Osterreichisches Staatsarchiv, Oberstkämmereramt, F.22, E.11; Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, 92, 4; Firenze, Biblioteca Marucelliana ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] le entrate ridotte ad un terzo, una spesa, per il pubblico erario, di quasi 366.000 ducati, di cui 57.000 destinata ai 'altro ridotte le proporzioni dell'epidemia, abbia "pregiudicata l'ubertà" di Venezia, "come è stato disseminato"; semmai, "doveria ...
Leggi Tutto
GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] da documenti conservati nell'Archivio dell'Università di Catania - altri dell'Archivio di Stato di Napoli andarono distrutti tesoriere dello Senato di Catania, protetto dalle più alte cariche del governo napoletano, il G. utilizzò l'Erario pubblico ...
Leggi Tutto
BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] e il fratello Giovanni Ottone che nel frattempo era stato nominato ricevitore dell'Ordine per il priorato di Roma. Stabilito un accordo documenti custoditi a Malta negli archivi della Cancelleria e dell'Erario e facendo anche una diligente ricerca ...
Leggi Tutto
DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] e da Genova a scapito della gabella di Nizza causava all'erario ducale; così da recarsi egli sulla missione del D. presso i Cantoni cattolici, 1536; Le Congregazioni dei tre statidella Valle d'Aosta..., a cura di F. E. Bollati, Torino 1877-84, ...
Leggi Tutto
MENGOTTI, Francesco.
Michele Gottardi
– Nacque a Fonzaso il 15 sett. 1749 da Ignazio e Caterina Villabruna, nobile della vicina Feltre.
Studiò prima nel seminario locale con grande impegno, poi fu mandato [...] , tanto che era stato nominato membro del Corpo legislativo della Cisalpina, tra i seniori del Dipartimento dell’Alto Po, incarico diretta per l’Erario, ma come uno strumento per favorire lo sviluppo del commercio e la crescita della navigazione, per ...
Leggi Tutto
Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] la basilica, la curia, l'erario) sono disposti attorno alla piazza o templi, in uno dei quali è stato riconosciuto il più antico capitolium, e a tempio che avanza col suo alto podio verso il centro della piazza; sul lato opposto, dietro una se ne di ...
Leggi Tutto
PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] l’erario era allora chiamato ad affrontare ingenti spese a causa del logorante scontro con Milano e, in Levante, dell’ascesa posto tra i savi di Terraferma cui era stato nuovamente eletto nell’ottobre dell’anno precedente, nell’ambito di una conferma ...
Leggi Tutto
SQUILLACE, Leopoldo
de Gregorio,
Elena Papagna
marchese di Vallesantoro e di. – Nacque a Messina da Francesco Maria e da Orsola Masnada nel dicembre del 1700 o del 1699, comunque dopo che il genitore [...] marchese di Ensenada, ministro di Filippo V e segretario di Stato e Guerra dell’infante Filippo. Conquistò parimenti il favore del duca di Modena suoi compiti e conseguì risultati vantaggiosi per l’erario regio. L’accresciuta stima del sovrano e le ...
Leggi Tutto
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...