GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] onere tributario dei provinciali, senza danno per l'erario, mediante una ripartizione più equa, accompagnata da lungi dall'esercitare la tolleranza, dal professare la neutralità dellostato di fronte alle diverse credenze, ha una sua teologia, ...
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Poiché "amministrazione" in senso lato significa attività preordinata al conseguimento di uno scopo, s'intende come l'amministrazione pubblica possa genericamente considerarsi quale attività preordinata [...] dei giudici, frodi all'erario, dolose mancanze ai proprî doveri da parte dei funzionarî). Il Carrara nella classe dei "delitti contro la pubblica giustizia" comprendeva ogni atto perturbatore dell'attività dellostato diretta alla tutela giuridica ...
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Prima della fine del sec. XVIII non si può dire che esistesse un vero e proprio diritto d'autore, ma venivano soltanto concessi dei privilegi agli autori, specialmente ai librai. Un primo e timido riconoscimento [...] o per conto dellostato e delle amministrazioni pubbliche, e per le opere fotografiche, il diritto è stato limitato a vent'anni dominio di stato, e con l'obbligo, per chiunque le esegua o rappresenti in pubblico, di pagare all'erario il cinque per ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] delle costruzioni. Un periodo di ristrettezze economiche vien fatto supporre da frequenti prestiti chiesti dal Ch. all'erariodellostato matrimoniale, e racconta la storia del matrimonio di January e May (un adanamento della storia "dell ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] generale dell'estensione del territorio pubblico trascrivendone i risultati sui libri catastali depositati nell'erario. da persone a lui gradite senza alcun corrispettivo a vantaggio dellostato. Altri terreni assegnò invece ai suoi veterani, circa ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] sistema che poneva a disposizione del sovrano un esercito assai numeroso e potente, in rapporto all'importanza dellostato e alle modeste risorse dell'erario. Mentre nel primo periodo si vedono continuare i sistemi in uso nel sec. XVII, si scorge nel ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] era fatta da lui senz'attendere designazione o conferma imperiale; l'erario pubblico era confuso col tesoro privato del re. Se T. non e il commercio, posti sotto il diretto controllo dellostato e gravati da pesi, che l'arbitrio dei riscotitori ...
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Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] generale dei prezzi.
La regolazione dei prezzi delle derrate alimentari da parte dellostato e degli enti locali ha avuto però lo formati sul mercato (imposta sui produttori a vantaggio dell'erario); negli altri casi costituivano invece un'imposta sui ...
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Termine generieo che designa un documento nominativo o al portatore con cui si autorizza a ricevere una determinata somma o merce. Fra i tipi più caratteristici di buoni meritano di essere segnalati i [...] di un prestito redimibile o perpetuo, risparmia all'erario le perdite derivanti dal basso corso dei titoli e per la Contabilità generale dellostato, Libreria dellostato, Roma 1924, n. 63, pp. 237-247; e Ministero delle finanze, Nota sul conto del ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] , benché non sussistesse una distinzione netta tra l'erario pubblico e i "beni della corona": i bilanci dell'entrata di alcuni anni del sec. IV dell'ègira (X d. C.), che ci sono stati conservati, mostrano che la finanza ‛abbāside aveva raggiunto ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...