FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] Antonelli, di fronte alla pesante situazione debitoria dell'Erario, originata principalmente da un disastroso prestito contratto 90.000 verso la Società dell'appannaggio e oltre 42.000 depositati presso la Banca delloStato pontificio. A fronte i ...
Leggi Tutto
CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] in Venezia senza peso del regio erario e senza aggravio della popolazione due fondi primitivi ed un pp. 134, 255, 268; A. Canaletti Gaudenti, La politica agraria ed annonaria delloStato pontificio da Benedetto XIV a Pio VII, Roma 1947, pp. 53 s.; V. ...
Leggi Tutto
MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] estrema durezza, rafforzarono presto il monopolio privato e incrementarono notevolmente i proventi delloStato. Nel 1782, sulla base di questo innegabile profitto per l'Erario, il M., affiancato dall'avvocato C. Cordellina, tentò senza successo di ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] ogni probabilità non saranno stati infrequenti, e nel medesimo anno prestò all'erario 2.000 scudi, . 1959, p. 428 (per Agosto); F. Chabod, Usi e abusi nell'amministrazione delloStato di Milano. in Studi stor. in on. di G. Volpe, I, Firenze 1958 ...
Leggi Tutto
Imposta indiretta sui consumi che colpisce la circolazione dei beni da uno Stato all’altro ( d. esterno) o anche, in passato, da un Comune all’altro ( d. interno).
D. esterno
I d. esterni, detti anche [...] sono produttivi per l’erario, tanto meno sono efficaci come protezione e viceversa.
Dal punto di vista della loro applicazione, i d per i cereali; alla fine del 18° sec., negli Statidell’Europa occidentale in cui si era già realizzata l’unità ...
Leggi Tutto
SANTO DOMINGO (nome ufficiale República Dominicana)
Roberto ALMAGIA
Gennaro CARFORA
Renato PICCININI
(XXX, p. 634; App. I, p. 988; II, 11, p. 781). - La Repubblica è divisa (1955) in 22 province, [...] maggio 1957) temendo l'intervento delle repubbliche vicine, specie di Cuba e del Venezuela, depauperò l'erario per rafforzare l'esercito e per dei Trujillo (il cui vero capo è sempre stato il generalissimo Rafael Leónidas) doveva venire dall'OAS ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] secolo prima di Carlo Magno in quel mondo era stata realizzata una riforma monetaria altrettanto significativa. La relazione moneta, economia, politica, interessi dei mercanti, necessità dell’erario che, messi insieme, spiegavano la svalutazione, la ...
Leggi Tutto
Locale o complesso di locali adibito al deposito di prodotti e materiali vari. Grandi m. di vendita Empori di vendita di articoli svariati distinti per settori merceologici, a prezzi concorrenziali e uniformi [...] , Coin e Upim. Il loro sviluppo è stato parallelo a quello della grande industria; traggono infatti origine, sotto il a garanzia delle obbligazioni assunte sia verso l’erario, sia verso i terzi depositanti e legittimati alla consegna delle merci. La ...
Leggi Tutto
In origine, il tesoro e archivio del popolo romano, conservato nel tempio di Saturno nel Foro, e perciò detto, oltre che aerarium publicum o populi Romani, anche aerarium Saturni. Vi si conservavano i [...] dell’e. andò diminuendo e nel 3° sec. d.C. esso si ridusse a cassa municipale della città di Roma.
Nel Medioevo, la cassa, camera e amministrazione finanziaria in genere, e anche il cassiere o camerlengo; nell’età moderna, le finanze delloStato ...
Leggi Tutto
Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] spinta prevalente nella crescita del livello della tassazione, tuttavia, nell'ultimo decennio è stata assicurata non più dalle imposte sul di natura analoga, con conseguenti costi per l'erario in termini di mancato gettito e per la collettività ...
Leggi Tutto
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...