GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] . entrò nella congregazione istituita "pro sublevando erario" (la congregazione del Sollievo) composta da ), a cura di M. Barberito, Roma 1994, ad ind.; Legati e governatori delloStato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, p. 704 ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] romana a ricambiare, mediante generosi contributi all'Erario, i benefici ricevuti dallo Stato in tempo di pace.
Dopo l'assassinio del delle antiche mura della città, in quanto questa doveva considerarsi fortezza delloStato; la Storia delle ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] argomentava - il protezionismo marittimo ha costituito per l'erario una spesa che non trova compensi di ordine politico e stabiliva il noleggio di essi da parte delloStato, per un biennio, dalla data della loro effettiva entrata in servizio; perciò - ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] stato fino ad allora. Furono così eliminati inutili o addirittura pericolosi dualismi. Fu richiamato in vigore il sistema del "sindacato" o controllo periodico sulle pubbliche magistrature. Allo scopo di salvaguardare i proventi dell'erario, messi ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] 'addossare a popolazioni immiserite tutto il peso dello stanziamento delle truppe senza ricorso all'erario imperiale: "promette - sta scritto in un , ufficialmente, nel lavoro dei grands commis delloStato. Quella del C. resta vivacemente colorita ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] . Nella prima, lamentandosi delle continue ingerenze dei consiglieri negli affari delloStato e dell'umiliante condizione in cui era incaricato tra l'altro di rivedere tutti i conti dell'erario cipriota, o sostituendosi poco dopo alla sovrana nel ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] mentre il conte di Mombello Antonio Stati viene decapitato. Dissestato l'Erario alla scomparsa di Guidubaldo. Ma godente d'una reputazione più grande rispetto alla modesta entità delloStato da lui governato. Sollecito nel governo e attento anche alla ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] della proprietà, per l'esplorazione demografica compiuta con l'aiuto della tassa sui fuochi, per la descrizione del funzionamento dell'erario specchio cronologico, un quadro di bilanci attivi e passivi delloStato dal 1580 al 1798 e dal 1817 al 1850. ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] all'Erario pubblico e per i danni che arrecavano ai loro commerci, sia perché nello stato di la sua scomodissima presenza in città costituiva per l'assetto borghese delloStato. Gli si permise quindi di tuonare di nuovo in Consiglio contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] popolo» (p. 8). In essa si riflettono perciò le necessità dell’erario, le pressioni dei mercanti, le rivendicazioni del popolo minuto, i igienico-sanitarie ed economico-sociali, ma nulla dicevano dellostato in cui versava la scienza medica. Cipolla ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...