CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] di rinunciare al fumo per privare di un'entrata l'erario austriaco. Il 2 genn. 1848 vi furono i primi fu recepita integralmente dallo Stato italiano unitario.
La legislazione scolastica delloStato sardo era stata fissata dai provvedimenti del ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] di falso in atto pubblico, truffa a danno dell'erario, corruzione di pubblico ufficiale, commessi in Roma Clara Francia da cui ebbe una figlia.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. delloStato, Carte Depretis, serie I, b. 25, fasc. 91, ff. 57-61; serie ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] anziana: era assolutamente indispensabile per le esauste finanze delloStato non rinunciare alla ricchissima dote di lei e F. insieme con le casse dell'Erario drammaticamente esangui per la gestione troppo dispendiosa della corte, il tributo annuo da ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] . Fu questo lo ultimo incarico pubblico del C. che recò un notevole contributo al ristabilimento dell'erario ed al riordinamento dell'amministrazione delloStato pontificio. Morì a Roma il 6 giugno 1856.
Fonti e Bibl.: L. Pompili-Olivieri, Il ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] 1645, moltiplicò le pressioni su Camillo Pamphili, suggerendo l'avvio di una formale messa in stato di accusa dei due cardinali per la gestione dell'Erario durante il precedente pontificato. Tuttavia, le sue trame dovevano scontrarsi con la crescente ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] della rendita, presentata alla Presidenza del Senato del Regno il 12 sett. 1906, Roma 1906) - garantì all'Erario s., 234 s, 242; R. Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storia delloStato italiano dall'Unità a oggi, a cura di R. Romanelli, Roma 1995 ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] che nel primo momento di entusiasmo fu il vero interprete dellostato d'animo acceso e patriottico che circolava nell'ambiente giacobino ministero delle Finanze furono emanati vari provvedimenti per far fronte alle cattive condizioni dell'erario, ma ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Nel marzo 1537 tornò in Sicilia e, trovato esausto l'Erario, convocò il Parlamento. Il generale colloquium aveva competenze su nell'assegnazione di magistrature e uffici amministrativi delloStato milanese, frequenti malversazioni, tangenti imposte al ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] russi, ma pure per accrescere le entrate dell'Erario e, soprattutto, per sostenere l'industria, Corrispondenza, bb. 1-91; Atti, b. 192; Roma, Arch. centr. delloStato, Carte Luigi Luzzatti; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] le costumanze feudali non si accordavano con le grandi necessità delloStato; "fu compreso ad evidenza che la forza e il nerbo principal dellostato dovea consistere nel danaro da versarsi nell'Erario annualmente, e da impiegarsi dal principe in quel ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...