FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] con la clava e la pelle ferina nelle nicchie della scala (Arch. di Stato di Firenze, Compagnie religiose soppresse 1676, Filza di Giulio Cesare che s'impossessa dell'erario pubblico, conservato nella collezione dell'Accademia. In seguito aprì ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] delle forze armate, di alti funzionari della burocrazia ministeriale, e ottenendo la restituzione all'Erario di imprenditore agricolo per la quale era stato insignito con regio decreto del 31 dic. 1925 dell'onorificenza di cavaliere del lavoro.
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] di San Gimignano, dei beni di cui era stato spogliato dai protontini della città, il D. appunto, e il figlio che le navi della flotta, rimanendo allo scoperto, potessero essere danneggiate con gravi perdite per l'Erario regio. Contemporaneamente ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] forte incremento (ma anche una notevole esposizione con lo Stato) in occasione della guerra del Polesine.
Al compimento dei 18 anni, il del banco fu dovuto ai troppi crediti accordati all'Erario statale, e aumentati eccessivamente negli ultimi anni: ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] III all’architetto Pasquale Poccianti a spese dell’Erario. Depositate in via transitoria al numero 15 , Osterreichisches Staatsarchiv, Oberstkämmereramt, F.22, E.11; Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, 92, 4; Firenze, Biblioteca Marucelliana ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] le entrate ridotte ad un terzo, una spesa, per il pubblico erario, di quasi 366.000 ducati, di cui 57.000 destinata ai 'altro ridotte le proporzioni dell'epidemia, abbia "pregiudicata l'ubertà" di Venezia, "come è stato disseminato"; semmai, "doveria ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] da documenti conservati nell'Archivio dell'Università di Catania - altri dell'Archivio di Stato di Napoli andarono distrutti tesoriere dello Senato di Catania, protetto dalle più alte cariche del governo napoletano, il G. utilizzò l'Erario pubblico ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] e il fratello Giovanni Ottone che nel frattempo era stato nominato ricevitore dell'Ordine per il priorato di Roma. Stabilito un accordo documenti custoditi a Malta negli archivi della Cancelleria e dell'Erario e facendo anche una diligente ricerca ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] e da Genova a scapito della gabella di Nizza causava all'erario ducale; così da recarsi egli sulla missione del D. presso i Cantoni cattolici, 1536; Le Congregazioni dei tre statidella Valle d'Aosta..., a cura di F. E. Bollati, Torino 1877-84, ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] e Polonia, il D. incontrò gli inviati dei vari Stati e viaggiò per la Germania, rimanendo tuttavia in sostanza estraneo iniziato a studiare i suoi provvedimenti per il risanamento dell'Erario bolognese e la convergenza di questi con le proposte ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...