BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] non si poteva premere ulteriormente senza "una totale rovina dell'erario funesta al paese, più funesta ancora all'esercito che anni '20, tornava a meditare sui problemi delloStato e sui temi della propria esperienza, richiamando la necessità di un ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] giudicando necessario dirigerne i vantaggi a beneficio dell'erario. Era dunque per motivi fiscali che benedizione apostolica, la visita del re, funerali pubblici a spese delloStato, solenni onoranze. Commemorato al Senato dal presidente Federzoni, la ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] della proprietà, per l'esplorazione demografica compiuta con l'aiuto della tassa sui fuochi, per la descrizione del funzionamento dell'erario specchio cronologico, un quadro di bilanci attivi e passivi delloStato dal 1580 al 1798 e dal 1817 al 1850. ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] all'Erario pubblico e per i danni che arrecavano ai loro commerci, sia perché nello stato di la sua scomodissima presenza in città costituiva per l'assetto borghese delloStato. Gli si permise quindi di tuonare di nuovo in Consiglio contro ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] della rendita, presentata alla Presidenza del Senato del Regno il 12 sett. 1906, Roma 1906) - garantì all'Erario s., 234 s, 242; R. Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storia delloStato italiano dall'Unità a oggi, a cura di R. Romanelli, Roma 1995 ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] russi, ma pure per accrescere le entrate dell'Erario e, soprattutto, per sostenere l'industria, Corrispondenza, bb. 1-91; Atti, b. 192; Roma, Arch. centr. delloStato, Carte Luigi Luzzatti; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] degli organi delloStato e dei singoli giurisdizionalisti, e quanto ancora incidesse sull'equilibrio instabile delle contrapposte pretese giuridiche.
Visti, dunque, la buona prova data e gli indubbi vantaggi che derivavano all'Erario dall'impiego ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] amministrazione di tali proventi e l'ulteriore finanziamento dell'erario. Dopo la morte di Giorgione il patrimonio quasi Senato. Nel 1691 era nominato ad interim gran cancelliere delloStato di Milano, un ufficio secondo per importanza e prestigio ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] debito pubblico, alla necessità di aumentar l'introito dell'erario senza imposta di nuovi pesi e balzelli", ed sul riordinamento delle direzioni del Tesoro, sul funzionamento della contabilità delloStato, sullo stravolgimento della legge per ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] a Follonica. D'altra parte, furono accresciute le rendite dell'erario per mezzo di un nuovo appalto dei tabacchi; mentre tendesse sempre a riaffermare la sovranità delloStato soprattutto nell'ambito delle materie ecclesiastiche lo mostra un altro ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...