CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] , di esponenti di rilievo delle forze armate, di alti funzionari della burocrazia ministeriale, e ottenendo la restituzione all'Erario di lucri indebiti ed eccessivi.
Dopo la marcia su Roma la Democrazia sociale fu, insieme con quello popolare ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] della S. Croce, appena fuori Winchester. Nel documento E. figura come funzionario regio e il suo stipendio era a carico dell'Erario. Su richiesta del re, Innocenzo IV il 13 nov. 1243 conferi al vescovo di Hereford l'autorità di dispensare E. dalle ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] sulla conversione della rendita, presentata alla Presidenza del Senato del Regno il 12 sett. 1906, Roma 1906) - garantì all'Erario, per risparmi d'interesse, un beneficio annuo di 20 milioni di lire, che dal 1911 sarebbero divenuti 40 milioni. Il ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] dei prezzi e dalla concorrenza dei grani americani e russi, ma pure per accrescere le entrate dell'Erario e, soprattutto, per sostenere l'industria, segnatamente siderurgica, oltre che metallurgica, meccanica e tessile.
L'opzione protezionista ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , per l'esplorazione demografica compiuta con l'aiuto della tassa sui fuochi, per la descrizione del funzionamento dell'erario pubblico, del sistema monetario e via dicendo. Ragguardevoli, anche se non originali quanto il terzo libro, sono il ...
Leggi Tutto
CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] instabile delle contrapposte pretese giuridiche.
Visti, dunque, la buona prova data e gli indubbi vantaggi che derivavano all'Erario dall'impiego dell'Archivio, Filippo IV ritenne indispensabile un'opera a sé stante sulle Chiese e sui luoghi di ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] restauro del palazzo podestarile, come ricorda l'iscrizione trascritta dall'Arisi; venne lodato per l'oculatezza con cui amministrò l'erario, risolse una divergenza tra i Comuni di Bordolano e Quintiano (ILibri comm., VI, p. 294), ma anche trafficò ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] il B. li discuteva alla Camera illustrando questa prospettiva favorevole e giudicando necessario dirigerne i vantaggi a beneficio dell'erario. Era dunque per motivi fiscali che non veniva diminuita la barriera protettiva (che era anzi aumentata, nel ...
Leggi Tutto
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...