BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] poté chiedere l'aggregazione al patriziato, concessa nel '46 ai cittadini che potessero fornire 100.000 ducati all'erario, e ne fu amareggiato. La sua attività letteraria, nondimeno, continuava infaticabile: odi patriottiche, panegirici e soprattutto ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] , di esponenti di rilievo delle forze armate, di alti funzionari della burocrazia ministeriale, e ottenendo la restituzione all'Erario di lucri indebiti ed eccessivi.
Dopo la marcia su Roma la Democrazia sociale fu, insieme con quello popolare ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] d'Angiò, preoccupato che le navi della flotta, rimanendo allo scoperto, potessero essere danneggiate con gravi perdite per l'Erario regio. Contemporaneamente risulta impegnato a dirimere una delicata vicenda fra l'abate del monastero di S. Maria di ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] ; nel luglio del 1816 il progetto fu affidato dal granduca Ferdinando III all’architetto Pasquale Poccianti a spese dell’Erario. Depositate in via transitoria al numero 15 di borgo Albizi, negli appartamenti del senatore Giovanni Alessandri, le casse ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] per lo scambio cinematografico con l’estero in condizione di monopolio, misura adottata con successo per non indebitare l’erario con eccessiva importazione di film.
Nel 1938 Paulucci fu nominato ambasciatore straordinario presso il mikado, in ragione ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] l'ufficio di notaio della gabella grossa, aveva commesso errori nei conteggi e nelle esazioni, che avevano causato una perdita all'erario ducale. Nonostante si fosse recato il 4 luglio 1482 ancora una volta dal duca, suggerendo di recuperare la somma ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] doveva trovare fine soltanto nel 1819, anno in cui si decise di porre sette degli undici mosaicisti impiegati alle dipendenze dell'Erario pontificio, con il compito di esercitarsi per tre anni nel mosaico in grande. Il D. fu tra questi e negli anni ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] dell'Appannaggio per una cifra di 3.800.000 scudi. L'Antonelli, di fronte alla pesante situazione debitoria dell'Erario, originata principalmente da un disastroso prestito contratto con i Rothschild all'indomani dei moti del 1831, si valse del ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] che il commissario imperiale attendeva di controllare per vedere i conti che Bonifacio aveva lasciato in sospeso con l'Erario. Per "regolarizzare" il lascito, Gregorio I si dichiarò pronto a corrispondere allo stesso L. e ai suoi collaboratori ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] l'altro, di ridurre le forze militari presenti in Cirenaica da 30.000 a 10.000 uomini, con un enorme risparmio per l'Erario.
In base al nuovo accordo, fu riconosciuta all'Italia la diretta sovranità sulla costa e sull'altipiano, mentre sulle oasi e ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...