MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] sulla conversione della rendita, presentata alla Presidenza del Senato del Regno il 12 sett. 1906, Roma 1906) - garantì all'Erario, per risparmi d'interesse, un beneficio annuo di 20 milioni di lire, che dal 1911 sarebbero divenuti 40 milioni. Il ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] a vita la carica di tesoriere dello Senato di Catania, protetto dalle più alte cariche del governo napoletano, il G. utilizzò l'Erario pubblico per scopi privati. Aveva già tentato, nel 1790, di vendere il suo museo al re, il quale aveva promesso l ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] che il fratello soddisfece ottenendogli le copie dei più importanti documenti custoditi a Malta negli archivi della Cancelleria e dell'Erario e facendo anche una diligente ricerca di memorie e documenti privati.
Già nel 1594 il B. poté pubblicare a ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] il palazzo Manzi a Dongo (oggi municipio), e l'altare maggiore nella parrocchiale di S. Maria Assunta a Puria.
Pensionato del Regio Erario dal 1830, il G. morì a Milano il 24 maggio 1839.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Fondi camerali p ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] Alessandro Vettori, auditore della Regia Giurisdizione, il quale, temendo che il mantenimento dell'ospedale gravasse sull'Erario e soprattutto che la Chiesa locale si intromettesse nella sua gestione, sottopose la questione al segretario di ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] (ma nel 1802), pubblicò un curioso libretto intitolato Speculazione politica per istabilire in Venezia senza peso del regio erario e senza aggravio della popolazione due fondi primitivi ed un secondario che serviranno a mantenere 3000 mendici, 7000 ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] sprone d'oro al patriottismo romano (s. n. t.), in cui invitava l'aristocrazia romana a ricambiare, mediante generosi contributi all'Erario, i benefici ricevuti dallo Stato in tempo di pace.
Dopo l'assassinio del generale L. Duphot (28 dic. 1797), il ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] dei prezzi e dalla concorrenza dei grani americani e russi, ma pure per accrescere le entrate dell'Erario e, soprattutto, per sostenere l'industria, segnatamente siderurgica, oltre che metallurgica, meccanica e tessile.
L'opzione protezionista ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] A. e Callinico una tregua della durata di un anno, nella quale, tra l'altro, fu confermato l'onere, a carico dell'erario imperiale, di corrispondere al re longobardo un tributo annuo di 500 libbre d'oro. La tregua fu poi prorogata sino al marzo 601 ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] rettore dello Studio fiorentino; anche i due censori che dovevano esaminare i lavori degli accademici erano stipendiati dall'Erario, ed esercitavano un controllo sulla stampa. L'attività centrale dell'Accademia era costituita dalle lezioni pubbliche ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...