ErasmodaRotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] nate dall'intolleranza e dall'odio
Una vita errabonda
Erasmo nasce a Rotterdam, in Olanda, nel 1466, col nome di tratta di un giudizio ingiusto: il rifiuto di schierarsi da parte di Erasmo testimonia la coerenza di un pensatore che non volle mai ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] ricuperando il concetto di eresia e giustificando la persecuzione contro gli eretici. In lui, come in parte in ErasmodaRotterdam, si era manifestata la delusione per il fatto che dalla Riforma non era nato un cristianesimo filosofico e comprensivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] il concetto di legge; di Lorenzo Valla, che con il suo testo sul libero arbitrio inciderà anche nella discussione fra ErasmodaRotterdam e Martino Lutero; di Leon Battista Alberti, al quale si devono le pagine straordinarie del Momus (o Del principe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] dibattito teologico sul libero e sul servo arbitrio. ErasmodaRotterdam (De libero arbitrio, 1524), senza dubbio impressionato e la miseria di tutta l’Italia e di molte province è derivata da questa sola fonte» (p. 372) – e si chiude invocando un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] evidenza molto di più e molto di meglio: niente meno che l’eco della disputa sulla libertà dell’arbitrio inaugurata daErasmodaRotterdam contro Martino Lutero, e che aveva trovato più tardi sensibile espressione anche in Gasparo Contarini. Proprio ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] con il titolo: Erasmiani. Gli intellettuali alla prova del totalitarismo). «La figura di ErasmodaRotterdam - scrive Dahrendorf, Ralf in Oltre le frontiere - accende da un mezzo millennio la fantasia di molti, anche se (o forse perché?) egli fu ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e d’istituti. La filologia si fa strumento raffinato di critica anche sul terreno della teologia (L. Valla, ErasmodaRotterdam); la retorica e la dialettica vengono prendendo coscienza del loro valore nell’ambito di tutta l’esperienza umana (Valla ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] o in senso ideale, come repubblica delle lettere, limitata agli intellettuali di ogni nazionalità.
L'umanista olandese ErasmodaRotterdam sostenne che la comunità universale degli uomini si fonda non soltanto sull'universalismo del cristianesimo, ma ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , volto anche allo studio critico dei testi sacri e della tradizione teologica. Ne fu esemplare propugnatore ErasmodaRotterdam, il maggiore protagonista della cultura umanistica europea, alla quale impresse la sua vocazione irenistica e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] filosofiche, come lo erano quelli offerti dalla filologia umanistica e già sperimentati daErasmodaRotterdam e da Lorenzo Valla. Quest’ultimo, in particolare, aveva messo in luce le conseguenze prodotte dallo slittamento semantico del ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
reuchliniano
(o reucliniano) 〈roikli-〉 agg. [der. del nome dell’umanista ted. Johannes Reuchlin (1455-1522)]. – In filologia classica, pronuncia r., particolare modo (usato in età moderna) di pronunciare il greco antico, che coincide in sostanza...