LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] sottovalutata la moderazione di L. X in campo teologico, testimoniata fra l'altro dalla considerazione da lui mantenuta per ErasmodaRotterdam malgrado le denunce degli zelanti, che additavano in lui il vero responsabile dell'attacco alla Chiesa ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] nei confronti di Martin Lutero, già condannato dalla Chiesa romana. A riguardo, il G., come ErasmodaRotterdam, con il quale era entrato da poco in contatto epistolare, non riteneva opportuno procedere a una soluzione di forza, temendo, durante la ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Cimabue insino a' tempi nostri, a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, ad indicem; ErasmodaRotterdam, Papa G. scacciato dai cieli, a cura di P. Casciano, Lecce 1998; M.A.J. Dumesnil, Histoire de Jules II. Sa vie et son pontificat, Paris 1873 ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] papa ad accompagnarlo. È di questo periodo il rapporto del F. con ErasmodaRotterdam, ospitato a Costanza, dove rimase malato per quasi tre settimane. Erasmo descrive il F. come un uomo particolarmente astuto e dal giudizio penetrante, affinato ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] decano della chiesa di San Pietro di Lovanio. Le sue lezioni universitarie erano seguite da scelti ascoltatori, fra i quali si trovò anche ErasmodaRotterdam. Ad Erasmo, A. pensò per l'offerta di una lezione pubblica (1502), che l'umanista rifiutò ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] attaccamento a tale carica, ma forse qualche indicazione ci può essere offerta da una testimonianza dei Sanuto: egli narra, infatti, che il 3 ott a Venezia; a Norimberga visitò la casa di ErasmodaRotterdam. In mancanza di novità di rilievo, cercava ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] pubblicati a Parigi all'inizio del 1516: questa data, mancante nell'edizione a stampa, si deduce da una lettera di ErasmodaRotterdam al Budé (scritta ad Anversa nel febbraio 1516) nella quale il filosofo olandese (che precedentemente era stato ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] di R. Brown, London 1867-73, ad indices; M. Sanuto, Diarii, I-XXXI, XXXIII-LVIII, Venezia 1879-1903, ad indices; ErasmodaRotterdam, Opus epistolarum, a cura di P.S. Allen - H.M. Allen, II, Oxonii 1910, pp. 514-517; Relazioni di ambasciatori veneti ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] erano pronti a rinunciare alla richiesta del concilio in favore di un arbitrato di dotti nel senso della proposta di ErasmodaRotterdam. Come rappresentante di Ferdinando alle trattative di Bologna della fine del 1529 il B., in un primo momento, non ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Cortigiana dell'Aretino e tre opere di ErasmodaRotterdam, cioè i Colloquiorum familiarium opus, la re cattolico a stanziare un congruo contributo in favore dell'opera assistenziale creata da s. Francesco di Sales.
Verso la metà dell'autunno il B. ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...