Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenza generale che sembra percorrere la ritrattistica del XVI secolo è quella [...] resto d’Europa: attraverso i viaggi italiani di Albrecht Dürer e la mediazione di Hans Holbein, letterati quali ErasmodaRotterdam e Tommaso Moro – se pure ancora legati alle preferenze della classica iconografia umanistica di stampo anticheggiante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] in quanto donna da un abate somaro, “Se voi uomini non state attenti accadrà che noi donne insegneremo teologia e predicheremo nella chiesa ed vi si priverà delle vostre insegna sacerdotali… La scena del mondo sta cambiando” (ErasmodaRotterdam, I ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] vicine al latino (quali l’italiano). Essa diventa così centrale nelle pratiche educative del Cinquecento, con umanisti come ErasmodaRotterdam, col suo fortunatissimo manuale per l’apprendimento della scrittura, il De duplici copia verborum ac rerum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Periodizzazioni
Le periodizzazioni storiche cambiano a seconda delle discipline. Nelle arti [...] quel terremoto storico.
Figure centrali nella storia della filosofia del secolo, come Thomas More o ErasmodaRotterdam, saranno impegnate in quel confronto di dimensioni epocali, i cui risultati ci coinvolgono ancora.
Basterebbe aggiungere che nel ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] uno degli idoli in marmo dalle Isole Cicladi, il Discobolo di Naukydes, il S. Sebastiano del Perugino, il Ritratto di ErasmodaRotterdam di Hans Holbein il Giovane, l’Annunciazione di Rogier van der Weyden, la S. Anna, la Vergine e il bambino ...
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Filippo II, re di Spagna
Silvia Moretti
Il paladino della Chiesa cattolica
Figlio dell’imperatore Carlo V, Filippo II ha dominato la vita politica europea nella seconda metà del Cinquecento regnando [...] firma di Cateau-Cambrésis Filippo II fece ritorno in Spagna e da quel momento al giorno della sua morte lasciò molto raramente la Penisola combatté il protestantesimo e l’influenza di ErasmodaRotterdam nella società spagnola, divenendo il paladino ...
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Enrico VIII, re d'Inghilterra
Silvia Moretti
Il re che si mise a capo della Chiesa inglese
Nel 1534 il re d'Inghilterra Enrico VIII uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui [...] ricordato l'inglese Tommaso Moro, cancelliere di Enrico VIII, uno dei grandi intellettuali europei del Cinquecento, amico di ErasmodaRotterdam, che rifiutò di aderire all'Atto di supremazia e fu per questo condannato a morte.
L'Atto di supremazia ...
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Huizinga, Johan
Storico olandese (Groninga 1872-De Steeg, Arnhem, 1945). Professore di storia alle univv. di Groninga (1906) e di Leida (1915), fornì un contributo fondamentale a una nuova storiografia [...] sua viva coscienza dei valori della civiltà europea e della loro crisi sono Erasmus (1924; trad. it. 1941), biografia di ErasmodaRotterdam, e Homo ludens (1938; trad. it. 1946), mentre in La crisi della civiltà (1935; trad. it. 1937 ) analizzò ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] , che doveva più tardi caratterizzarne l'azione come cardinale. Decisivo fu soprattutto, a questo riguardo, l'influsso di ErasmodaRotterdam, con cui P. era entrato in relazione epistolare sin dal 1525. Dopo la rottura definitiva con Enrico (Pro ...
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Riformatore polacco (Łask, Łódź, 1499 - Pińczów 1568). Ricordato soprattutto per l'elaborazione di alcuni ordinamenti ecclesiastici, si allontanò progressivamente dal cattolicesimo giungendo a riorganizzare [...] ), fu a Padova, Parigi e Bruxelles; qui conobbe ErasmodaRotterdam del quale acquistò la biblioteca, lasciandogliene l'uso fino la Chiesa riformata, secondo i proprî principî che differivano da quelli del luteranesimo. Passato (1550) in Inghilterra, ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...