EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] del luglio 1531. Poco prima della sua morte era uscita a Brescia, il 22 apr. 1531, la traduzione da lui curata di un'operetta di ErasmodaRotterdam, l'Enchiridion militis christiani.
L'E. venne sepolto nella chiesa di S. Giuseppe. Di lui il cronista ...
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SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita
Andrea Severi
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita. – Nacque a Mantova il 17 aprile [...] ) sancì lo status di classico moderno di Spagnoli, non a caso già definito nel 1496 «christianus Maro» dal giovane ErasmodaRotterdam (Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami, a cura di P.S. Allen - H.M. Allen, I, 1484-1514, 1992, p. 163). In questa ...
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Galateo
Nicola Porro
Il termine galateo - che ricalca il titolo del manuale cinquecentesco di Giovanni Della Casa contenente consigli e ammaestramenti sulla maniera di conversare, di vestire, di stare [...] la civilité, attraverso cui riconoscere gusti, sensibilità e costumi comuni, diviene prerogativa di status delle classi dominanti.
ErasmodaRotterdam, con il suo De civilitate morum puerilium (1530), ce ne offre una compiuta sinossi. Anch'egli finge ...
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SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco
Paul Gwynne
SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco. – Nacque a Camerino nel 1463; i nomi dei genitori non sono noti.
Benché [...] annoverato tra i corrispondenti di ErasmodaRotterdam (Epistolae, Oxford, 1906-58, 11,177), si hanno scarse notizie ricompensato per i suoi anni di servizio con il titolo che desiderava da tempo: fu nominato vescovo di San Leone in Calabria, una sede ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] storia libera da condizionamenti religiosi, morali e politici. Il contributo di Lorenzo Valla ed ErasmodaRotterdam, tra i della sola scriptura, mentre la Controriforma censurò autori come Erasmo e Machiavelli, portatori di una nuova idea di storia ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] i Dialoghi sono un’opera letteraria ed erudita, che rifugge da quell’acre tono satirico che adotteranno gli umanisti d’Oltralpe, primo fra tutti ErasmodaRotterdam (comunemente riconosciuto autore del dialogo satirico Iulius exclusus, attribuito per ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] traduzione della Paraphrasis in Evangelium Matthaei di ErasmodaRotterdam realizzata da B. Tomitano e pubblicata dal G. e stampatori, rivestendovi la carica di sindico insieme con il collega P. Da Fino.
L'attività del G. terminò nel 1576, ed è lecito ...
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SFORZA, Isabella
Francine Daenens
– Figlia naturale di Giovanni, signore di Pesaro e Gradara, nacque nel 1503 a Mantova, dove fu tenuta a battesimo da Cecilia Gallerani.
Il padre la riconobbe nel suo [...] gennaio del 1534 fu allontanata dalla corte e dal ducato, come risulta da due lettere al duca Francesco II Sforza nelle quali respinse come false (tratto dal De civilitate morum puerilium di ErasmodaRotterdam, 1530) e un temerario elogio della ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] esponente nella corte di Vienna del partito favorevole all'Inghilterra. Di questo periodo è anche la sua corrispondenza con ErasmodaRotterdam, che gli lodava la corte inglese come centro ideale dell'umanesimo.
Nel 1518 fu, forse, a Parigi, e nel ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] -497; G. Sergiusti, Progymnasmaton libellus, Lucae 1523, cc. Kiii, Lv; O. Lando, In Desiderii Erasmi Roterodami funus, Basileae 1540, c. B5v; ErasmodaRotterdam, La moglie… Tradotta per Andronico Collodio di latino in vulgare, Venezia 1542; O. Lando ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...