Termine usato in tipografia per indicare le prove che vengono tirate affinché possano eliminarsi gli errori di composizione prima della stampa definitiva del testo.
Una prima lettura delle bozze viene [...] eseguite da questo da essi, oltre a una buona cultura generale, doti singolari d'attenzione, di pazienza e di occhio.
Uomini illustri d'ogni epoca furono per un tempo più o meno lungo correttori di bozze: citiamo, tra gli altri, Erasmo di Rotterdam ...
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Fu secondo figlio dell'elettore Giovanni Cicerone di Brandenburgo e nacque il 28 giugno 1490. Avviato alla carriera ecclesiastica e ben nutrito anche di studî umanistici, a 23 anni egli era già vescovo [...] Fugger gli fecero un prestito di 30.000 corone), A. sollecitò da Leone X l'appalto della vendita delle indulgenze: occasione, poi, con tuttavia, da mecenate intelligente, che aveva goduto la conversazione di spiriti liberi come Erasmo di Rotterdam e ...
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Pedagogista, nato a Livorno il 9 gennaio 1907. Laureatosi in filosofia a Pisa, insegnò storia e filosofia nei licei fino al 1938, quando venne escluso dall'insegnamento per effetto delle leggi razziali. [...] Harvard e Cornell (1942-44), collaborò a riviste dirette da studiosi italiani. Tornato in Italia conseguì nel 1951 la Salutati, 1935; Umanesimo e concezione religiosa in Erasmo di Rotterdam, 1936), scrisse Educazione e autorità nell'Italia moderna ...
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OLÁH, Miklós (Nicola)
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese, nato il 10 gennaio 1493 a Nagyszeben (Sibin). Iniziò il suo servizio alla corte reale come paggio, poi si fece sacerdote (1516) e divenne [...] letterarî con gli studiosi più noti, fra cui Erasmo di Rotterdam. Grandi sono i meriti di O. nel rinnovamento Mohács e l'Attila narra le vicende del re unno (ed. in un vol. da A. Kollarium, Vienna 1744).
Bibl.: A. Ipolyi, O. M. levelezése (Il ...
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Così è denominato comunemente il monaco bizantino Antonio, che verso il sec. XI, dal terzo libro dei Sacri paralleli (ἱερὰ παράλληλα) attribuiti a Giovanni Damasceno e dalle Egloghe (ἐκλογαί) falsamente [...] Massimo Confessore compilò una raccolta di sentenze intitolata Melissa (da μέλισσα "ape"). Però la tradizione manoscritta è ancora oscura del De civilitate morum puerilium d'Erasmo di Rotterdam, intitolato Christoithia (χρηστοήϑεια "buona creanza ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] da ricordare gli affreschi voluti da Giacoma da Leonessa per commemorare il marito Erasmoda 1910; F. Schmidt-Degener, Two drawings by A. M. in the Boymans Museum of Rotterdam, in The Burlington Magazine, XVIII (1910-11), pp. 255-325; A. Blum, M ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] ; anzi le sue stesse dottrine teologiche sulla predestinazione facevano respingere da essa ogni idea di apostolato presso Ebrei, musulmani e pagani. Anche i capi, a eccezione di Erasmo di Rotterdam (per quanto esso può accomunarsi con i riformati, v ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] minor fortuna - un epitome alfabetico ne fece Erasmo di Rotterdam -, la quale di fronte al latino XIV è convinta di essere nella pienezza dei tempi, e l'Académie trae da sé stessa l'esemplificazione: "le Dictionnaire de l'Académie a été commencé ...
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OLANDA, Contea e Provincia di
Adriano H. Luijdjens
In tempi antichi il territorio che più tardi formò l'Olanda era scarsamente abitato dai Caninefati e dai Frisoni. Nel 922 Carlo il Semplice dava in [...] ; anche la cultura era fiorente, specie dopo l'invenzione della tipografia che viene attribuita da molti a Laurens Coster di Haarlem. Erasmo di Rotterdam rese nota la patria olandese nell'ambiente umanistico d'Europa. A Filippo il Buono seguì ...
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Ennio Triggiani
Abstract
La voce esaminata ripercorre la complessa evoluzione della politica sociale nel processo d’integrazione europea fino alle modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona. Viene [...] 2003/88 ‒ sull’orario di lavoro e 96/24 sui congedi parentali. Da segnalare, in particolare, è la direttiva n. 99/70 sul lavoro a 231 ss.; Veneziani, B., Nel nome di Erasmo di Rotterdam. La faticosa marcia dei diritti sociali fondamentali nell’ ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...