VIRGILI, Polidoro
Michele Lodone
VIRGILI (Vergili, Virgilio), Polidoro. – Nacque intorno al 1470 a Primicilio, nei pressi di Urbino, secondo figlio maschio di Giorgio e di Battista Pini.
Ser Giorgio, [...] cristiani). Di lì a due anni tradusse il De perfecto monacho di Giovanni Crisostomo, stampato nel 1530 con dedica a ErasmodaRotterdam, e nel 1545 pubblicò i dialoghi De patientia et eius fructu, De vita perfecta, De veritate et mendacio. Ma l ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] di essere stato un lettore delle opere di ErasmodaRotterdam e di avere usato le traduzioni bibliche di Antonio i precepti et commandamenti di dio e fare l'opere buone e da dio comandate". Il C., quasi a riservarsi un margine personale di autonomia ...
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MAZZOCCHI, Giovanni
Eleonora Azzini
(Giovanni Mazzocco di Bondeno). – Nacque a Bondeno, nel Ducato di Ferrara, da Pellegrino. L’anno di nascita è ignoto, ma il fatto che nel 1514 non avesse ancora raggiunto [...] si dedicherà nuovamente nel 1516, stampandone le Prediche sopra Ezechiel. Dopo aver tirato, nel 1514, gli Adagia di ErasmodaRotterdam e un volume di inni di Lodovico Pittorio (In coelestes proceres hymnorum fpitaphiorum [sic] Liber…), i torchi del ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] I, a cura di J.S. Brewer, London 1862, pp. 207, 214 s., 309 s., 520, 740; II, ibid. 1864, pp. 139, 801; ErasmodaRotterdam, Opus epistolarum, I, a cura di M.A. Allen, Oxonii 1906, p. 488; Memoriale di Giovanni Portoveneri dall'anno 1494 sino al 1502 ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] bassa presso le antiche palafitte di Ostenda (1855), Ricordo del lago di Vallenstad (1857), Il canale di ErasmodaRotterdam (1858), acquistati rispettivamente dal conte Cristino d'Entrèves, dal conte Carlo Arnaboldi Gazzaniga, dal marchese Filippo ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] 1934 (ed. anast., Nola 1993), e, con il testo latino, a cura di A. Ruggiero, Napoli 1997.
Fonti e Bibl.: ErasmodaRotterdam, Opera omnia, III, Lugduni Batavorum 1703, epistolae CCCCLXVI (15 ott. 1519), CCCXXIV (19 luglio 1518), DCCLXIX (3 ott. 1525 ...
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MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] ’umanesimo: L’arte della guerra di Niccolò Machiavelli, l’Opus Nonaginta dierum di Guglielmo di Ockham, l’Epitome adagiorum di ErasmodaRotterdam, le Opere in terza rima di Francesco Berni.
Il processo, dopo la fase iniziale a Belluno, fu delegato a ...
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LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] tedesco F. Nausea (Friedrich Grau), che svolse un ruolo chiave nel favorire l'accoglienza delle opere di ErasmodaRotterdam nell'Ateneo padovano. Il Nausea offrì la propria collaborazione per la buona riuscita delle edizioni erasmiane finanziate dal ...
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MELLINI, Celso. –
Stefano Benedetti
Nacque a Roma nel 1500, secondo figlio maschio di Mario di Pietro e di Ginevra, figlia di Domenico di Andrea Cibo e di Bianchettina, sorella di papa Innocenzo VIII. [...] Epistolae quotquot extant …, I, Romae 1760, pp. 42 s., 58, 73; M. Sanuto, I diarii, III, Venezia 1880, coll. 273 s.; ErasmodaRotterdam, Il ciceroniano, o dello stile migliore, a cura di A. Gambaro, Brescia 1965, pp. 262-264; D. Alveri, Roma in ogni ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] sulla peste, impressa in volgare a Ferrara nel 1522 (Ep. med., V, 3). Apprezzate daErasmodaRotterdam (Opus epistolarum, XI, Oxford 1947, p. 20) e da T. Campanella, che tra gli "epistolographi" consiglia il M. (De libris propriis et recta ratione ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
reuchliniano
(o reucliniano) 〈roikli-〉 agg. [der. del nome dell’umanista ted. Johannes Reuchlin (1455-1522)]. – In filologia classica, pronuncia r., particolare modo (usato in età moderna) di pronunciare il greco antico, che coincide in sostanza...